L’UNGA  (Assemblea Generale delle Nazioni Unite), il principale e più  rappresentativo organo istituzionale dell’Organizzazione delle Nazioni  Unite, ha proclamato il 2012 “anno delle energie rinnovabili”,  impegnandosi a promuovere lo sviluppo delle fonti alternative di  approvvigionamento energetico. La povertà nel mondo è dovuta, tra le altre cause, anche al difficile  accesso alle forme di energia, diversi milioni di persone ancora oggi  non hanno infatti un accesso diretto all’elettricità. Questa  spinosa questione non lascia però indifferenti nemmeno i paesi più  avanzati e più industrializzati, che già da molti anni hanno avanzato il  problema della sostenibilità e delle scelte energetiche, con lo scopo  finale di ridurre le emissioni inquinanti. Il 2012 offrirà al mondo  un’altra occasione per imprimere un cambio di rotta radicale al  mutamento climatico e al riscaldamento globale, con la conferenza sullo  sviluppo sostenibile che si terrà a Rio de Janeiro il prossimo giugno.  Le scelte in ottica green riguardano però tutti, anche i semplici  comportamenti quotidiani possono aiutare. Alcuni piccoli accorgimenti  possono infatti risultare utili, ad esempio togliere lo stand-by dai  device elettronici, spegnere le luci inutili, utilizzare mezzi pubblici  ed evitare lo spreco di acqua. Gli obiettivi da raggiungere entro il 2030 sono importanti, anche i piccoli gesti però possono rivelarsi fondamentali.
 
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