venerdì 11 giugno 2010

Io, te e 6 miliardi di altri


Strano mondo quello in cui non sai cosa pensa il tuo vicino di casa, non hai idea dei casini che ha passato la fioraia sotto casa e dove spesso non conosci neanche gli scheletri nell’armadio dei tuoi amici. Eppure basta una connessione ad internet ed istantaneamente ti viene sbattuta in faccia la "vita" di una moltitudine di """amici""" (con molte virgolette) che filosofeggiano su Facebook o su Twitter. Strano mondo. E se pensi che siamo in sei miliardi, un po’ di claustrofobia ti viene. Per non parlare della paranoia: a quanti, tra questi 6 miliardi, starei simpatico? Quanti mi ucciderebbero? Le stesse domande se l'è poste anche Yann Arthus-Bertrand, fotografo/documentarista/ecoattivista francese, autore del progetto 6 miliardi di altri, che negli ultimi tre anni ha raccolto oltre 5000 interviste, ponendo a tutti 40 Domande, di quelle col la D maiuscola: cos’hai imparato dai tuoi genitori? Cos’è l’amore? E molte altre. Il progetto sta per fare tappa in Italia, a Roma, dall’11 giugno al 26 settembre 2010. 

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