venerdì 29 gennaio 2010

Luci e ombre sul nuovo iPad di Steve Jobs

Dopo la vittoria sul tumore al pancreas, il visionario (e milionario) di Cupertino era tornato proprio per lanciare un oggetto multifunzionale a cui sono in molti a guardare con attenzione, nel campo dell’editoria, a seguito degli accordi con giornali - come il New York Times - ed editori - Penguin e Hachette tra gli altri. "È un prodotto magico e rivoluzionario", ha esordito così il ceo di Apple, presentando il tablet pc ma molte sono le ombre su questo prodotto, eccole:
l’iPad non ha nessuna porta USB, e senza porte USB significa che non si può collegare né la videocamera, né la macchina fotografica, né nessuna altra periferica; l’iPad non ha nessuna webcam, né un programma di video chat; l’iPad non ha il Flash Player. Quindi, per esempio, non si può visualizzare YouTube...; l’iPad non può Salvare più di 64 GB di dati (il più economico dei netbook ha almeno 160 GB di hard disk); l’iPad non può cambiare la batteria: è integrata; l’iPad non può utilizzare i giochi su Facebook: senza il Flash Player è impossibile; l’iPad non può installare lettori CD o altri dispositivi; l’iPad ha la tastiera virtuale: va bene per scrivere solo brevi testi; l’iPad è chiuso, sigillato: non si può aumentare RAM o cambiare l’hard disk.

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