mercoledì 19 giugno 2013

SONO SODDISFAZIONI.

























Ecco un altro trofeo appena arrivato in SS&C, che andrà a fare bella mostra di sé con gli altri, nella nostra sala riunioni. Merito di un gruppo di collaboratori che ha portato in una struttura piccola e leggera il pensiero e la creatività delle grandi agenzie. I risultati, nostri e dei nostri clienti, ci danno fiducia e voglia di condividere una ricetta che funziona.

Ed ecco la foto della premiazione, avvenuta durante la serata ufficiale della XVII edizione del Premio a Milano il 12 giugno 2013.


 














Sul palco: Anna Sternfeld, in rappresentanza di AIRP, Alberto Favalli, sound designer di Guicar, Gabriele Braggion, copywriter, Giampiero Soru per SS&C, hanno ritirato i premi per la campagna AIRP (Associazione Italiana Rene Policistico).

Sezione RADIO:
Primo Classificato Categoria Sociali-Non Profit
Special Star per Copy
Special Star per Editing

E, finalista in Short List per SOCIALI - TELEVISIONE

MEDIASTARS, considerato uno dei più autorevoli riconoscimenti a livello nazionale per la realizzazione di campagne di Advertising, Corporate Design e Comunicazione Multimediale e per la valorizzazione dei tecnici professionisti,  premia la creatività e la professionalità di chi opera per lo sviluppo di soluzioni di comunicazione classica e multimediale.

Giunto alla sua XVIII Edizione il Premio è suddiviso in quattro diverse aree, che riassumono tutti i campi della comunicazione: Press & Poster e Audio & Video, Corporate Identity, Promotions e Packaging Design e infine Comunicazione Multimediale, Internet e Advertising online e CD Rom/DVD composte da 12 diverse Sezioni. 

Mediastars è un premio indipendente che si propone di mettere in luce il valore della professionalità di chi tecnicamente contribuisce con il proprio apporto alla riuscita di una comunicazione pubblicitaria.

Grazie ancora e complimenti ai professionisti!

Ecco le interviste rilasciate da Giampiero Soru di SS&C: http://www.mediastareditore.com/mediastars/?doc=4260

Enrico Grisanti di XTV Production: http://www.mediastareditore.com/mediastars/?doc=4244 , la casa di produzione che ha realizzato il video per la TV, sempre realizzato da SS&C, con la direzione artistica di Domenico Stragapede e Gabriele Braggion.

martedì 11 giugno 2013

FAMOSI RESTYLING


Sta per cambiare uno dei simboli sociali più noti: quello che si vede nei parcheggi, nei bagni e nelle altre strutture pensate per i disabili. Niente più carrozzina statica.
Gli studenti di un college americano hanno ripensato la figura stilizzata che non sarà più “passiva e inermema una persona che partecipa, si muove, è attiva e non dipende semplicemente dagli altri.
Ecco quindi che il disabile è proiettato in avanti, con le braccia che vanno indietro per spingere la carrozzina, le gambe sono inclinate in avanti e le ruote del mezzo sono in movimento.
La città di New York ha deciso per prima di adottare il logo "in movimento" del Gordon College per tutte le aree e i servizi per disabili, che sostituirà quello vecchio entro l'estate.

 

















Nella foto: il professor Brian Glenney del Gordon College mostra il contrassegno inventato dai suoi studenti.
Da Vita.it


martedì 4 giugno 2013

LA PUBBLICITA’ E’ ARTE?

La domanda, già posta e dibattuta, diventa il titolo di un bell’articolo di Emma Gabriele su ArsKey  - magazine d’arte moderna e contemporanea. 

“In un mondo saturo di immagini, quali sono da considerare arte? Il dibattito culturale degli ultimi anni rende oscura la risposta. Ci sono teorici che si aggrappano all’idea che vendere non è fare arte e al lato opposto, gli operatori del settore artistico e pubblicitario mischiano e sovrappongono progetti, confondendo l’orizzonte della risposta. Nel libro A lezione dai Mad Men, edito dal Sole24 Ore con la prefazione di Jacques Sèguèla, si tenta di dare una risposta a questo interrogativo e a dipanare le nebbie.” ……….

….”Il filosofo Marshall McLuhan definisce pubblicità "la più grande forma d’arte del XX ° secolo." La verità è che oggi l’arte sta intrecciando grossi e perduranti rapporti con la pubblicità. Rimangono in vita le stesse domande: l’advertising è genio creativo, arte o capacità di capire l’essere umano? O è solo una piccola applicazione del quotidiano che usa tecniche raffinate e si avvale dell’apporto di psicologi, artisti, disegnatori e registi famosi?

La campagna pubblicitaria della Tim nel 2002 – Libertà, Fraternità e Uguaglianza di tariffa per tutti – richiama un celebre dipinto di Delacroix. Bacco di Michelangelo Buonarroti, anno 1497, e il Bacchino malato di Caravaggio del 1593 sono evidentemente ripresi per la pubblicità del vino Castellino con l’attrice Giovanna Rei nel 2000. Le opere di Michelangelo, anche quelle che l’artista ha lasciato incompiute, costituiscono un modello autorevole per il linguaggio della pubblicità: si veda la campagna pubblicitaria della griffe Kookai in Francia nel 2001 e la somiglianza con la Pietà di Michelangelo Buonarroti del 1499. La pubblicità della Renault Laguna si rifà a un episodio dell’incontro di Ulisse con le Sirene: «Tu arriverai prima dalle Sirene, che tutti gli uomini incantano, chi arriva da loro».

La risposta non si sostanzia nell’evidenza che l’advertising fa uso dell’arte: ogni artista vende. Picasso non dipingeva per se stesso, Michelangelo disegnò la Cappella Sistina commissionato da Papa Sisto IV della Rovere. La pubblicità esprime fenomeni di innovazione creativa, che sono rilevanti anche in campo propriamente artistico. Nel 1990 al Centre Pompidou di Parigi fu allestita una mostra con il nome di “Art & Publicité 1890-1990” che insegnava a guardare le forme della pubblicità come un fenomeno artistico. Sarà una prova a favore della tesi portata avanti nel libro A lezione dai Mad Men www.madmenadv.com

Visto il riferimento a madmen potevamo non pensare al fascinoso Don Draper della agenzia di Madison Avenue.



 
















Mai visto uno così in SS&C. Purtroppo.

Ecco una campagna che coniuga arte e pubblicità, realizzata da SS&C Marketing e comunicazione per il cliente Verimec, Gruppo Massilly, vincitrice di un primo premio di categoria a Targa d’Oro e del merchandising