mercoledì 2 dicembre 2009

Inchiesta sulla ‘La creatività in tempo di crisi’: vince chi osa

E’ necessario parlare di creatività e proporre percorsi innovativi sui quali far viaggiare la ripresa. In occasione dell’evento ‘IDEE CONTRO CRISI’ proposto dall’agenzia "SS&C - Comunicazione e Marketing", è stata lanciata l’inchiesta “La creatività in tempo di crisi” sul territorio di Varese. Molte le risposte, termometro veritiero del ‘sentiment’ del mondo professionale. Eccone alcune: Davide Piolini, Allianz - Ras: "Oggi le leve per comunicare non sono più le tre classiche, televisione, stampa, affissioni, ma sono cinque, forse sette, forse dieci o più. La creatività oggi deve essere soprattutto declinabile".
Marco Camisani Calzolari, Ceo Speakage: "La creatività vince sempre. Al titolo dell'evento "Idee contro Crisi” io aggiungo uno a zero! C'è bisogno di una creatività dirompente che vada oltre gli schemi.
Claudio Breno, Unicom: "In un periodo di crisi la creatività deve esserci in ogni settore della comunicazione, non solo nel reparto creativo".
Luca Carretta, API Giovani Imprenditori: "La mia idea di creatività in un momento di crisi è legata soprattutto ad un continuo mettersi in gioco".
Massimo Giordani, Ceo Time&Mind: "Probabilmente il periodo di crisi che stiamo vivendo ci ha portato ad un passaggio epocale in cui dovremo abituarci a vivere in una condizione di continuo caos”.

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