La paura più profonda di ogni donna, quella per cui capita di guardarsi alle spalle rientrando a casa o si evitano i mezzi pubblici dopo il tramonto, da oggi è tra i rischi che si possono assicurare. Si chiama Amidonna la prima polizza in Italia pensata per donne e minori vittime di violenze fisiche o sessuali e di stalking. Tra le prestazioni garantite prevede sostegno psicologico, spese mediche, assistenza immediata, dall'ambulanza alla psicoterapeuta. Il tema divide l'opinione pubblica, è un modo per aiutare davvero le donne portando allo scoperto questo dramma o è un modo di fare soldi grazie agli stupri e alle altre odiose violenze di cui lo Stato dovrebbe occuparsi? La polizza, infatti, non è rivolta a singoli ma ad aziende, enti ed istituzioni, che possono stipularla per i loro dipendenti o utenti. Stefania Bartoccetti, fondatrice di Telefono Donna, sostiene che una donna violentata o maltrattata, oltre che una tragedia umana, è anche un enorme costo sanitario, che va considerato. Il dibattito è aperto.
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