sabato 27 febbraio 2010

Aperitivo 2.0 Road to Wellness ha voluto sperimentare alternative efficaci alle modalità convenzionali dell'incontrarsi

All’incontro hanno aderito anche blogger e giornalisti provenienti dalla Svizzera Ticinese, i quali hanno partecipato attivamente all'evolversi della questione. Luca Preto, di Ticino Info, ha voluto sottolineare come "Facebook non sia l'unico social network in cui sponsorizzare il cicloturismo, ci sono vari social attorno al cicloturismo con funzionalità specifiche, un esempio perfetto è www.bikemap.net. L’aperitivo 2.0 è stato anche un’ottima occasione per illustrare ai presenti il progetto Road To Wellness "Territorio per il benessere". 
Claudio Giannettoni, Coordinatore di Road To Wellness  "Territorio per il benessere", afferma: "Come possiamo strutturare questo territorio in modo che sia vivibile? Partendo da questa domanda abbiamo pensato di lavorare con le nuove tecnologie, con strumenti semplici per trovare soluzioni ad ogni problema. L'idea è di vedere prima il territorio, grazie a servizi come www.tracemyworld.com, per comprendere i tempi, i servizi, i percorsi ponendosi come obiettivo di conoscere il il territorio prima di partire e quindi dare ai nostri utenti la possibilità di prendere decisioni consapevoli riguardo all'esperienze e al viaggio che intendono intraprendere". Anche Mauro D'Errico, direttore dell'area Leisure del Varese Convention Bureau, è intervenuto al riguardo: "Ci sarà una commissione controllo qualità riguardante i servizi all'interno del progetto, così da evitare che questo venga dequalificato. Il 24 marzo ci sarà la presentazione del sito, la consegna del kit e il piano marketing 2010 - 2011, perchè l'1 aprile 2010 parte ufficialmente il progetto, che garantirà il prezzo migliore e uno spazio di mark up per i tour operator, attualmente assenti nell'area di Varese". Alex Badalic, mitica figura del web italiano, conclude: "La stampa tradizionale parlerà sempre poco di internet e di cicloturismo semplicemente perchè questi argomenti o vanno contro l'interesse della categoria di chi scrive oppure non rappresentano ancora una chance per vendere spazi pubblicitari: altra cosa i blog e il web journalist".

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