Una ricerca di Weber Shandwick, famosa agenzia inglese di relazioni pubbliche, rivela che la reputazione dell’azienda alle spalle di un prodotto è in grado di influenzare il processo d’acquisto del consumatore. Lo studio, denominato “The Company behind the Brand: In Reputation We Trust”, rivela uno scenario in cui i consumatori non comprano più i prodotti in base soltanto alle loro caratteristiche, ma anche valutando la reputazione aziendale. Oltre il 70% degli intervistati ammette infatti di non acquistare i prodotti se, allo stesso tempo, non gradisce anche la filosofia dell'azienda che li produce. La reputazione aziendale è quindi spesso associata alla garanzia e alla sicurezza che l'azienda trasmette e qualsiasi discrepanza tra la reputazione di un’azienda e quella del suo prodotto scatena una chiara reazione nel consumatore. Inoltre, oltre la metà degli intervistati sono rimasti sorpresi di aver scoperto che un certo prodotto o servizio di cui erano soddisfatti proveniva da un’azienda che non stimavano. Spesso la percezione dei consumatori può cambiare con un semplice parere di un conoscente, in un click o con una facile ricerca sul web: l’88% degli intervistati ha infatti dichiarato che il passaparola sia la fonte più influente, subito dopo ci sono le recensioni e i commenti in rete (83%) e infine i risultati di ricerche condotte online (81%). Questi dati confermano che la brand reputation è un valore fondamentale e che i consumatori devono essere sempre rassicurati sul fatto che i beni che acquistano siano prodotti da aziende delle quali condividono idee, filosofia e valori. Fonte: Youmark
A questo link è possibile scaricare lo studio il formato pdf (in inglese).
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1 commento:
E' vero, spesso mi capita di non comprare cose solo perchè non mi piace la marca che le produce.
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