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venerdì 6 novembre 2015
MALPENSANET SI PRENDE CURA DEL TUO CONDOMINIO.

lunedì 26 ottobre 2015
SS&C E CIRCOLO DELLA BONTA’ PER IL NUOVO SERVIZIO SEDIE A ROTELLE PER L’OSPEDALE DI CIRCOLO DI VARESE.
La Fondazione Circolo della Bontà ha donato all’Ospedale di Circolo di Varese 10 sedie a rotelle a disposizione dei pazienti che hanno difficoltà a percorrere lunghi tratti e che, una volta raggiunto l’Ospedale, si trovano nella necessità di spostarsi da una parte all’altra della struttura per eseguire esami, visite o anche solo per far visita ad un ricoverato. SS&C ha realizzato la campagna a supporto del lancio del servizio coinvolgendo l’ex cestista Aldo Ossola, volto noto in città, che è stato ritratto nella classica posa dell’autostoppista che con il pollice alzato chiede un passaggio per raggiungere la Cardiologia. Uno spunto creativo per far comprendere al volo e con semplicità un nuovo e importante servizio finalmente a disposizione di tutti gli utenti dell’Ospedale di Varese.
mercoledì 19 novembre 2014
MAZZUCCHELLI CALZATURE: IL SEQUEL
Dopo gli ottimi risultati ottenuti dalla campagna lanciata nel 2011, Mazzucchelli Calzature torna in pianificazione con due nuovi soggetti per la Campagna 2014/15. Il claim di successo “Se non le trovi da noi è perché non esistono” approda in mondi mitologici e fantascientifici con uno stile cinematografico. La nuova campagna, che prevede affissioni fisse e dinamiche, punta sulla vastissima scelta offerta da Mazzucchelli: 100.000 modelli di scarpe, tutte da provare, non possono che rispondere davvero al desiderio di tutti. Parallelamente alla nuova campagna, prosegue il grande successo del progetto di fidelizzazione ShoeCard che, dopo aver coinvolto anche il punto vendita Calzature di Besnate, conta oggi quasi 80.000 card rilasciate nell’arco di soli 3 anni.
lunedì 20 ottobre 2014
ANTR: Fatto il tagliando ai reni?
Così recita la nuova campagna firmata SS&C per ANTR - Associazione Nazionale Trapiantati di Rene, Onlus bolognese impegnata nella cura, la ricerca e la prevenzione delle malattie renali.
ANTR, in qualità di Associazione di volontariato, costituita da persone e famiglie che hanno vissuto l’insorgenza della malattia e la sua progressione, intende investire con impegno nella cultura della prevenzione.
La campagna ha dunque l’obiettivo di informare e veicolare l’importanza di eseguire il cosiddetto “Tagliando ai reni” con cadenza annuale; operazione semplice, indolore e poco costosa, essendo sufficiente un innocuo esame delle urine per tenere sotto controllo i reni.

giovedì 13 marzo 2014
GHIRINGHELLI FA CENTRO.
La nuova campagna per Rettificatrici Ghiringhelli spa, azienda leader
per la costruzione di rettificatrici di Luino, è sulle maggiori
testate di settore.
Dove non c’è un centro
segnato, colpire nel segno è ancora più difficile. Ma Ghiringhelli sa quanto vale una differenza di pochi
micron e non sbaglia.
Questa, in sintesi, la filosofia Ghiringhelli
che SS&C ha tradotto in immagine.
venerdì 2 agosto 2013
TEMPO DI CALDO, IN CITTA’, SULLE SPIAGGE, IN PISCINA SI SCOPRONO I TATUAGGI. MA…UN TATUAGGIO E’ PER SEMPRE.
Sempre da Marie Claire – deliziosa newsletter –
un articolo di Dal Buono racconta di
tatuaggi.
"Fa caldo
e tutti si svestono………, tra canottiere, shorts e bikini,
trovano attimi di celebrità i vostri splendidi tatuaggi, care signore.
Nel
contemplarli, mi ritrovo ad ammirare il coraggio col quale dimostrate di ignorare la nozione di irrevocabilità. I piercing si
possono togliere (al massimo lasciano un buchetto dove, all’occorrenza,
infilare la penna in mancanza di camicia col taschino), i dread si tagliano, i
capelli colorati prima o poi cangeranno (o cadranno), invece, un tatuaggio è per sempre (o quasi). Ne
siete veramente consapevoli?
La
S che vi siete
tatuate sul collo del piede in onore del vostro fidanzato Stefano, un giorno (anni
dopo che l’avrete sorpreso a copulare con la fruttivendola) preferirete
spacciarla per l’iniziale del vostro bisnonno, Sigismondo.
Il
cuoricino, tanto
simpatico e velatamente sexy, che avete voluto sull’inguine, tra un paio
di decenni – causa cedimento epidermico – assomiglierà a quello di
un cardiopatico allo stato terminale e le macchie della pelle saranno
altrettanti bypass.
La
mezza luna sul polso, infiappendosi insieme al tono
della pelle, assomiglierà sempre più a uno di quei croissant che il barista non
è riuscito a vendere per tutta la settimana.
Le
citazioni argute, romantiche, o celebrative,
diventeranno quasi illeggibili, come scritte su fogli immersi nell’acqua,
con l’inchiostro che sbava e che cola.
I
tribali muteranno così tanto che, se effettivamente
in una tribù voi viveste, i compagni vi truciderebbero nella notte, perché il
vostro marchio sarà cambiato così tanto da assomigliare a quello di una tribù
nemica.
I
caratteri latini dietro gli avambracci diventeranno
gotici, quelli gotici arabi, quelli arabi cinesi, e quelli
cinesi…marziani?
E se le croci, cedendo, arrivassero ad
assomigliare a svastiche?
I
codici a barre sotto le nuche saranno un giorno sì
vetusti che, se voi foste merendine o scatolette di tonno, non verreste consumati
neppure da quelle nonne che hanno passato la guerra, non verreste donati
neanche all’ultimo degli orfanotrofi, neanche dal più ipocrita dei
filantropi.
Cagnolini,
gattini, orsetti e scoiattolini, regrediranno a uno
stato evolutivo adatto all’era giurassica o assumeranno le sembianze di
altrettanti gargoyles."
E
l’articolo continua così,
sempre più crudele.
Comunque:
ecco alcuni tatuaggi fotografati in agenzia. Si mantiene il più totale riserbo
sui proprietari.
Ecco
invece una vecchia campagna di SS&C. Solo un tatuaggio è un fine lavoro di
Photoshop. Indovinate quale.
lunedì 1 luglio 2013
ALLEGATI PESANTI?
Fantastica questa campagna di Yahoo Mail.
Riporta alla mente quelle gigantesche affissioni in 3D che si
vedevano sulle strade americane e che noi vivevamo con un amaro senso di
inferiorità rispetto alle nostre affissioni bidimensionali e mai così
coraggiose.
Questa parte di
ponte dipinta sullo sfondo e staccata crea un colpo d’occhio notevole.
https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc1/995670_10151659018873711_23349504_n.jpg
lunedì 18 febbraio 2013
Elezioni, vuoti gli spazi delle affissioni
Leggiamo da “You reporter”
Dal sedile del taxi si nota una cosa mai vista prima.
A meno di una settimana dalle elezioni, ci sono spazi vuoti ovunque in città dove si possono affiggere manifesti elettorali.
Se consideriamo che i signori della casta politica non pagano neanche l’imposta comunale sulle affissioni (i privati pagano eccome) pubblicitarie delle campagne elettorali, significa che anche la casta è in "difficoltà"...
A meno di una settimana dalle elezioni, ci sono spazi vuoti ovunque in città dove si possono affiggere manifesti elettorali.
Se consideriamo che i signori della casta politica non pagano neanche l’imposta comunale sulle affissioni (i privati pagano eccome) pubblicitarie delle campagne elettorali, significa che anche la casta è in "difficoltà"...
Da “Ttnews24”
Mancano 20 giorni alla fine della campagna elettorale e, al di là dei
dibattiti in tv, nessuno se n’è ancora accorto. Pochissimi, quasi
nessuno, i big arrivati sul territorio ma a sorpresa spazi di pubblica
affissione completamente vuoti. Nella storia recente del paese non si ricorda
una tale paradossale situazione dalla quale sembra quasi che i partiti siano talmente poco interessati ai cittadini
da non chiedere più neanche il voto attraverso i manifesti.
Da cosa deriva tutto questo? Semplice. Da una legge elettorale che ha
tolto ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti con la sola
populistica possibilità di optare quel un partito
e da partiti che nonostante sia
siano rinnovati in vario modo sono oggi come mai distanti dai cittadini e dalle
loro esigenze.
e da “Politica in penisola”
Campagna
elettorale: finita l’epoca delle “lotte per i manifesti”.
A rimpiangere le vecchie campagne elettorali sono
soprattutto le tipografie che in tempo di elezioni stampavano senza soste ogni
tipo di materiale: manifesti, santini, volantini, fac-simile, brochure e tutto
quanto altro i candidati utilizzavano per promuoversi presso gli elettori e
mantenere vivo il ricordo del partito,
del nome, della scheda di voto.
Questa
mattina, l’ineffabile Marco Presta, dal Ruggito
del Coniglio su Rai2, parlando proprio di questa insolita situazione
ha declamato
“CCA’ NISCIUNO E’ AFFISSO” citando inconsapevole una nostra campagna realizzata negli anni 90 per una società di controllo delle affissioni.
“CCA’ NISCIUNO E’ AFFISSO” citando inconsapevole una nostra campagna realizzata negli anni 90 per una società di controllo delle affissioni.
Eccola
qui, vent’anni e non li dimostra.
domenica 25 novembre 2012
Le donne, ancora le donne.
Da Andersen a Clarissa Pinkola Estes le scarpe rosse sono sempre state
ricche di simbologia; icone dell’eterno femminino in veste seducente o
peccaminosa.
Invece hanno un altro significato nella bella iniziativa dell’artista messicana Elina Chauvet
dal titolo “Zapatos Rojos” che ci
ha colpito particolarmente. Alle
Colonne di San Lorenzo, a Milano, è stata realizzata una installazione dedicata
alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne fissata per il 25
novembre. Sulla strada, sotto le colonne, 100 paia di scarpe femminili, rosse
“come la seduzione ma anche come il sangue, quasi fossero state
abbandonate da donne in fuga, scomparse”.
(foto e testo in corsivo tratti
da: D.Repubblica.it)
La nostra partecipazione
alla giornata, con un pensiero a tutte la donne vittime, è con il nostro fimato
realizzato proprio in occasione della Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne. Ricordiamo che nel 2011 in Italia sono state
assassinate 137 donne. Dall’inizio del
2012 sono circa 100 le donne uccise. Si è passati da un omicidio ogni tre
giorni del 2011 a
uno ogni due giorni. E nella maggior parte
dei casi gli autori di questi delitti sono mariti, ex fidanzati, comunque persone nella cerchia affettiva
delle mura domestiche.
(Susanna).
martedì 20 novembre 2012
L'illusione del tempo
Due filmati che ci hanno particolarmente
colpito per la loro forza e con un elemento in comune: il tempo.
Dall’universale al personale. E dopo averli visti, mi è tornato in mente
un testo di Carl Sagan che accompagnava un’immagine della Nasa: la Terra
ripresa da circa 6 miliardi di km di distanza. Un puntino.
“…La
Terra è un palcoscenico molto piccolo in un’enorme arena cosmica. Pensa
ai fiumi di sangue versati da tutti i generali ed imperatori affinché in gloria
e trionfo loro potessero divenire i padroni momentanei di una frazione di un
puntino. Pensa alle crudeltà senza fine degli abitanti di un angolo del puntino
sugli abitanti di un altro angolo appena distinguibile del puntino. Così
frequenti i loro malintesi, così ansiosi sono di uccidersi l'un l'altro, così
fervente il loro odio. La nostra presunzione, la nostra immaginata
auto-importanza, la nostra illusione di avere una posizione privilegiata nell'Universo,
sono sfidate da questo puntino di luce pallida.”
E, abbandonata la profondità, mi sono venute in mente i
mitici Elio e le storie tese:
Non hai mai pensato a un tatuaggetto
la tua amica sfoggia un tatuaggetto
corri, corri a farti un tatuaggetto
d'improvviso hai bisogno di un tatuaggetto, un tatuaggetto, un tatuaggetto.
la tua amica sfoggia un tatuaggetto
corri, corri a farti un tatuaggetto
d'improvviso hai bisogno di un tatuaggetto, un tatuaggetto, un tatuaggetto.
che accompagna il protagonista del video di Ramon &
Pedro, fotografia realistica di un futuro di uomini (e donne) imperituramente tatuati.
venerdì 2 novembre 2012
GUERRILLA HUMOR (RIGOROSAMENTE ENGLISH). DAL NOSTRO AGENTE ALL’AVANA.
Londra, ottobre 2012.
A quanto pare è da un po' che circolano, e non da subito tutti se ne sono accorti.
Nemmeno io, già pendolare abitudinaria più volte al giorno, non presto attenzione a ciò che vedo. Che sia il sonno del mattino, la stanchezza della sera? Ma è che sono fatti perfettamente in corporate "Transport of London" che proprio non li ho notati.
Che mi serva da lezione prestare più attenzione. Almeno nel viaggio mattutino, la loro scoperta avrebbe rallegrato di più la routine lavorativa!
(Denise)
A quanto pare è da un po' che circolano, e non da subito tutti se ne sono accorti.
Nemmeno io, già pendolare abitudinaria più volte al giorno, non presto attenzione a ciò che vedo. Che sia il sonno del mattino, la stanchezza della sera? Ma è che sono fatti perfettamente in corporate "Transport of London" che proprio non li ho notati.
Che mi serva da lezione prestare più attenzione. Almeno nel viaggio mattutino, la loro scoperta avrebbe rallegrato di più la routine lavorativa!
(Denise)
martedì 16 ottobre 2012
Un weekend a Roma con Italo
Faccio
il biglietto su internet, ci sono molte offerte anche se parto fra due giorni.
Scelgo
di viaggiare in business, ma ad un prezzo invitante.
“Ti
aspetto a Milano-Garibaldi”, mi dice. Perfetto, penso io. Da Varese sono
molto comoda, perché ho il diretto.
Appena
arrivo, mi accoglie in una saletta molto smart,
tutti sono estremamente gentili e solleciti.
Poco
dopo, salgo su, devo solo fare due passi da dove mi trovo.
Mi
fa sedere su una poltrona comodissima (Poltronafrau!), l’ambiente è
ampio, rilassante, confortevole e profuma di pulito.
Potevo
anche scegliere di vedere un film, ma ho preferito la compagnia delle mie
riviste e della musica.
Accidenti,
se avessi il mio Ipad o il portatile, potrei collegarmi col wi-fi. Bello.
Non
faccio in tempo a sedermi ed ecco che vengo ricoperta di attenzioni: bevande
calde e fredde, snack, qualche desiderio per il pranzo? Te lo porto qui.
Ad
ogni richiesta gentili signorine rispondono in modo esauriente e garbato.
Allungo
le gambe, reclino lo schienale e mi rilasso.
Tre
ore e mezzo passano velocemente quando stai in buona compagnia.
Italo,
sei promosso a mio treno preferito!
(Laura
G.)
martedì 9 ottobre 2012
Qual è il tuo profilo migliore?
Quasi tutti abbiamo un profilo di Facebook, ma lo sapevate che anche Facebook profila noi?
Per avere un’idea di come FB ci vede, basta guardare nella barra a destra, quella dei link sponsorizzati.
Dopo attenti studi e lunghe indagini, ecco i risultati di un sondaggio che ha coinvolto una vasta fascia di utenti di Facebook, di età, sesso e gusti diversi, ovvero: noi di SS&C.
Sono emersi diversi profili-tipo.
Profilo A: young fashion mom
Io trovo nell’ordine:
Annunci per dimagrire
Vendita di abiti
Vendita di libri per bambini
Siti di appuntamenti con uomini della zona
Quindi secondo il “signor Facebook” io sono un ragazza madre disperata, perché dopo il parto non riesce a ritrovare la forma perduta. Di conseguenza acquisto abiti su internet, perché mi vergogno ad andare per negozi, però mi consolo leggendo tutte le sere favole al mio bambino. Naturalmente in queste favole la sottoscritta è magrissima, vestita sempre all’ultima moda e vive felice e contenta con il principe azzurro conosciuto su internet ;-)
Cara mom, il signor Facebook è un cafone. Ignora le sue maldicenze!
Profilo B: l’amazzone guerriera
A me compaiono pubblicità di coltelli e armi in genere.. chissà come mai?!?!!?
Perché sei dolce, timida e delicata, perciò hai bisogno di difenderti in qualche modo!
Profilo C: il latin lover impenitente
A me arriva TripAdvisor, Corsi di Tango Argentino, Serate Funghi e Cinghiale e i soliti Single della zona.
Provo a riassumere: ragazzo (?) padre vagabondo, amante del ballo col cinghiale argentino, accompagnato da disperate come la young fashion mom.
Se dopo una serata Funghi e Cinghiale riesci ancora a ballare il tango argentino, ti stimo.
Profilo D: lo studente in tempesta (ormonale)
A me arrivano i corsi del CEPU per superare gli esami tutto il resto donnine donnine :)
Fb percepisce la tua serietà, l’impegno negli studi e il desiderio del vero, grande amore.
Profilo E: l’insospettabile
Non uso molto Facebook e ho poche pubblicità: un invito ad un gioco di roulette online che non scompare in nessun modo (anche se clicco per chiudere la finestra mi rimanda alla pagina del gioco!) e la promozione per il treno Italo da Milano a Venezia.
Ci stai nascondendo qualcosa?
Profilo F: se scappi ti sposo
A me in genere arrivano annunci di negozi online, offerte di viaggi e abiti da sposa (?!), nonché inviti ad acquistare cd e biglietti di concerti.
Direi che come genere di annunci è abbastanza azzeccato, tranne gli abiti da sposa che mi turbano profondamente.
La verità è che tu non ricordi, ma sei fuggita dall’altare il giorno del tuo matrimonio grazie ad una promozione per assistere ad un concerto imperdibile.
Dopo attenti studi e lunghe indagini, ecco i risultati di un sondaggio che ha coinvolto una vasta fascia di utenti di Facebook, di età, sesso e gusti diversi, ovvero: noi di SS&C.
Sono emersi diversi profili-tipo.
Profilo A: young fashion mom
Io trovo nell’ordine:
Annunci per dimagrire
Vendita di abiti
Vendita di libri per bambini
Siti di appuntamenti con uomini della zona
Quindi secondo il “signor Facebook” io sono un ragazza madre disperata, perché dopo il parto non riesce a ritrovare la forma perduta. Di conseguenza acquisto abiti su internet, perché mi vergogno ad andare per negozi, però mi consolo leggendo tutte le sere favole al mio bambino. Naturalmente in queste favole la sottoscritta è magrissima, vestita sempre all’ultima moda e vive felice e contenta con il principe azzurro conosciuto su internet ;-)
Cara mom, il signor Facebook è un cafone. Ignora le sue maldicenze!
Profilo B: l’amazzone guerriera
A me compaiono pubblicità di coltelli e armi in genere.. chissà come mai?!?!!?
Perché sei dolce, timida e delicata, perciò hai bisogno di difenderti in qualche modo!
Profilo C: il latin lover impenitente
A me arriva TripAdvisor, Corsi di Tango Argentino, Serate Funghi e Cinghiale e i soliti Single della zona.
Provo a riassumere: ragazzo (?) padre vagabondo, amante del ballo col cinghiale argentino, accompagnato da disperate come la young fashion mom.
Se dopo una serata Funghi e Cinghiale riesci ancora a ballare il tango argentino, ti stimo.
Profilo D: lo studente in tempesta (ormonale)
A me arrivano i corsi del CEPU per superare gli esami tutto il resto donnine donnine :)
Fb percepisce la tua serietà, l’impegno negli studi e il desiderio del vero, grande amore.
Profilo E: l’insospettabile
Non uso molto Facebook e ho poche pubblicità: un invito ad un gioco di roulette online che non scompare in nessun modo (anche se clicco per chiudere la finestra mi rimanda alla pagina del gioco!) e la promozione per il treno Italo da Milano a Venezia.
Ci stai nascondendo qualcosa?
Profilo F: se scappi ti sposo
A me in genere arrivano annunci di negozi online, offerte di viaggi e abiti da sposa (?!), nonché inviti ad acquistare cd e biglietti di concerti.
Direi che come genere di annunci è abbastanza azzeccato, tranne gli abiti da sposa che mi turbano profondamente.
La verità è che tu non ricordi, ma sei fuggita dall’altare il giorno del tuo matrimonio grazie ad una promozione per assistere ad un concerto imperdibile.
giovedì 20 settembre 2012
PENSIERI SU UN POST SCOMODO.
Abbiamo trovato, nel sito vita.it, un articolo
che ci ha fatto pensare. Facendolo girare al nostro interno, abbiamo invitato
ad esprimere il proprio pensiero. Non sempre, per mancanza di tempo o perché
l’argomento non è stimolante, abbiamo risposte. Ma questa volta, con
piacere, ecco quanto raccolto. Ciò che è interessante, è l’eterogeneità
di chi ha risposto, uomini e donne, ragazze e ragazzi.
"Costa
230 euro il figlio su misura
Inchiesta-shock di Vita nei laboratori della European Sperm Bank di Copenhagen, dove 20mila donne ogni anno selezionano il proprio figlio perfetto
Un figlio su misura? Costa 230 euro il modello base, 380 quello superaccessoriato. Il padre si sceglie à-la-carte: «I profili sono catalogati in base a razza, peso, altezza, età, titolo di studio. Con un paio di click escludi le tipologie di uomo che non ti interessano. Ogni informazione ha un prezzo, 25 euro per vedere la foto, altrettante per sentire la voce, e così via…». E, naturalmente, «La maggior parte delle nostre clienti vuole che il donatore sia alto almeno un metro e ottanta, e abbia gli occhi blu. Uomini pingui e bassi sono esclusi».Mentre l'Europa riapre il dibattito sulla Legge 40, sui temi della procreazione assistita e delle indagini diagnostiche mirate a sapere come sarà il feto, Vita è andata nella clinica-laboratorio della European Sperm Bank fondata da Peter Brown, al numero civico 63 di Falkoner Allé, Copenhagen: la più ricca, frequentata e discussa banca del seme europea. Sono più di 20 mila donne che ogni anno qui acquistano il seme e iniziano il trattamento per la fecondazione assistita. Tra queste, tante le italiane.
Una meta frequentatissima anche dai donatori maschi. Che qui possono donare fino a 25 volte, contro le 8-10 volte degli altri Paesi europei. E possono chiedere di avere l'anonimato garantito, mentre nel resto della Ue le legislazioni stanno cambiando per tutelare i diritti del nascituro. Non solo: ora, al modico prezzo di 300 euro, la Sperm Bank spedisce fiale di sperma a domicilio in giro per il mondo."
-----------------------------------
IA – Penso che il tema dell’infertilità sia molto sentito negli
ultimi tempi, e che siano moltissime le coppie che sono costrette a ricorrervi.
Proprio ieri nel
parcheggio del GS ho visto la prima affissione che promuove una nuova clinica
(credo privata) per la fertilità, in cui dietro la faccia di due medici
sorridenti campeggiano tanti bei spermatozoi O_o
A questo proposito
vi giro il link di un servizio delle Iene che tempo fa dimostrava come è facile
farsi spedire (persino a casa) il seme da queste “fantomatiche”
cliniche estere.
Ancora una volta
purtroppo, credo che si speculi solo sulla sofferenza di chi desidera un
figlio, e non riesce ad averlo, mettendo a serio rischio anche la salute di
queste persone.
PS: tralascio ogni
commento sulla legge 40. Mi
dispiace solo che quando abbiamo avuto l’occasione di cambiare le cose,
la gente per cattiva informazione non è andata a votare e il referendum non è
passato.
SM – Io lo trovo molto triste. Non
trovandomi nella situazione di un’aspirante madre che fa questa scelta
non voglio giudicare, ma sono perfettamente d’accordo con le parole di
Petrosino in fondo all’articolo:
«Un figlio non è un oggetto, così come non è un prodotto
dell'affermarsi di un diritto. È bene che il desiderio di avere un figlio non
si trasformi nella rivendicazione di un diritto e nell'ostinar affermazione
della propria volontà: è bene che si accetti l'esistenza d'altro, di un resto
che sfugge alla nostra pur magnifica volontà»
LG – mah, che dire? messa così
sembra di essere in un supermercato.
Se avessi bisogno di un seme, la cosa principale di cui mi preoccuperei sarebbe che il donatore sia sano, di corpo e di mente e non abbia tare genetiche.
Però è anche vero che quando scegliamo un compagno lo scegliamo anche perchè ci piace, e ritrovare qualcosa di lui nel figlio è tenero, anche se non sempre poi genitori belli e intelligenti hanno generato figli altrettanto belli e intelligenti...
Siccome quindi la garanzia della PERFEZIONE, ammesso che la parola abbia un senso, non si ha, questa scelta la vedo come la scelta di un compagno con cui fare un figlio.
Poi la natura fa i suoi percorsi, e l'educazione e l'ambiente il resto, e quindi il figlio sarà in ogni caso unico e irripetibile, come ognuno di noi.
E' sempre così difficile avere una opinione netta su questioni tanto delicate.
Se avessi bisogno di un seme, la cosa principale di cui mi preoccuperei sarebbe che il donatore sia sano, di corpo e di mente e non abbia tare genetiche.
Però è anche vero che quando scegliamo un compagno lo scegliamo anche perchè ci piace, e ritrovare qualcosa di lui nel figlio è tenero, anche se non sempre poi genitori belli e intelligenti hanno generato figli altrettanto belli e intelligenti...
Siccome quindi la garanzia della PERFEZIONE, ammesso che la parola abbia un senso, non si ha, questa scelta la vedo come la scelta di un compagno con cui fare un figlio.
Poi la natura fa i suoi percorsi, e l'educazione e l'ambiente il resto, e quindi il figlio sarà in ogni caso unico e irripetibile, come ognuno di noi.
E' sempre così difficile avere una opinione netta su questioni tanto delicate.
SG – In questi casi, comunque tu ti
esprima, rischi di urtare sensibilità diverse.
Non mi sento di giudicare chi, per avere un figlio a tutti i
costi, ricorra a qualunque opportunità venga offerta sul mercato per soddisfare
quello che sente come un desiderio irrinunciabile. Non l’ho vissuto, ma
penso sia giusto “Mettersi nelle scarpe degli altri prima di
parlare”.
Detto questo, mi rattrista enormemente, perché già trovo
terribile che ci si modifichi per essere sempre più simili a quello che
vorremmo essere, ricorrendo alla chirurgia estetica sempre di più, figuriamoci
l’idea di un bambino su misura. Questa scelta del donatore “da
catalogo” e del figlio perfetto mi mette i brividi. Per mille ragioni che
vanno dagli orfanatrofi pieni di bambini a ciò che significa volere, amare e
crescere un figlio.
Da coppia sterile a coppia gay, da donna single a maschio
single, tutti meritano il massimo rispetto: meglio sarebbe rendere
l’adozione più facile, l’inserimento nelle famiglie accompagnato
seriamente, meglio sarebbe che ogni bambino rifiutato e abbandonato trovasse
una casa e una famiglia. Trovasse amore. Questo penso. Per questo non mi piace
l’European Sperm Bank.
GB – E' una pratica eugenetica, come già
è stato denunciato dai pro vita non molto tempo fa. Non sopprime, ma seleziona e sceglie optional da catalogo.
E' il lato lusso dello scarto delle femmine ampiamente operato - dicono - in Cina. Con l'aggravante, a mio parere, che qui si tratta della volontà forsennata di generare.
Comprendo anch'io il dramma delle coppie sterili, ma non riesco a giustificare questi deliri.
Si vive anche senza figli: si adotta; si è felici (come ho potuto verificare) persino facendo gli affidatari per tutta una vita, cioè senza mai diventare padri e madri di nessuno.
E' il lato lusso dello scarto delle femmine ampiamente operato - dicono - in Cina. Con l'aggravante, a mio parere, che qui si tratta della volontà forsennata di generare.
Comprendo anch'io il dramma delle coppie sterili, ma non riesco a giustificare questi deliri.
Si vive anche senza figli: si adotta; si è felici (come ho potuto verificare) persino facendo gli affidatari per tutta una vita, cioè senza mai diventare padri e madri di nessuno.
LG – …insomma, sento il
bisogno di tornare sull’argomento.
Mi
rendo conto che la cosa ha dei risvolti agghiaccianti, a ben pensare (selezione
della specie e via dicendo). Come
avete giustamente detto in molti, se proprio vuoi un figlio meglio pensare ai
tanti che aspettano solo di essere accolti in una vera famiglia.
TS – Io credo che la paura
maggiore nei confronti di queste pratiche sia ritrovarsi un giorno in un mondo
popolato da esseri geneticamente "perfetti" e quindi, come la teoria
insegna, troppo poco variegato. Finché non si effettueranno modifiche genetiche
al feto, sono certo che la quantità di persone che ricorreranno a questa scelta
rimarrà ridotta.
Sono d'accordo sul fatto che sarebbe più giusto adottare, ma non trovo il "catalogo" moralmente sbagliato. La selezione naturale è già in atto, la facciamo noi, che lo vogliamo o no. L'unica differenza è che nella vita reale il maschio alfa ha la facoltà di scegliere, mentre nelle banche del seme verrà molto probabilmente condiviso da tante acquirenti.
Sono d'accordo sul fatto che sarebbe più giusto adottare, ma non trovo il "catalogo" moralmente sbagliato. La selezione naturale è già in atto, la facciamo noi, che lo vogliamo o no. L'unica differenza è che nella vita reale il maschio alfa ha la facoltà di scegliere, mentre nelle banche del seme verrà molto probabilmente condiviso da tante acquirenti.
venerdì 14 settembre 2012
Merkel arcobaleno o Merkel pantone?
L’olandese che ha postato questa immagine l’ha
chiamata “Arcobaleno Merkel”; in realtà è una vera e propria cartella pantone, dove pochi colori sono stati
eliminati. E’ stupefacente come il modello sia sempre, implacabilmente,
lo stesso. Come in quei fantastici programmi di grafica dove ti cambi il
colore dei capelli. C’è anche un invito a cercare di spiegare la ragione
di questa scelta. Non ho una risposta. Vorrei avere la stessa quantità di
giacche ma non quell’orrendo modello. L’olandese in questione, l’affascinante
Koert Van Mensvoort in realtà l’ha inserito nella serie di immagini “Spectacle
of tragedy” o “The tragedy of the spectacle” una rassegna di
foto dei politici più famosi e delle loro dame. Il suo sito NextNature che lui
descrive: “This website
will radically shift your notion of nature.” contiene immagini suggestive e inquietanti
allo stesso tempo. Guardare per credere.
Ma il fascinoso olandese ha anche una home page bellissima. www.koert.com
lunedì 3 settembre 2012
Meet The Superhumans
Prendo spunto dalle
parole di Susanna, per parlare sempre di Olimpiadi.
La scorsa settimana sono iniziate le Paralimpiadi e nel fine settimana mi sono imbattuta in questo spot di Channel 4, la rete inglese che trasmette le gare.
Beh io lo trovo davvero bellissimo, realizzato con un’eleganza e una grazia che difficilmente si trovano nelle comunicazioni legate alla disabilità.
La scorsa settimana sono iniziate le Paralimpiadi e nel fine settimana mi sono imbattuta in questo spot di Channel 4, la rete inglese che trasmette le gare.
Beh io lo trovo davvero bellissimo, realizzato con un’eleganza e una grazia che difficilmente si trovano nelle comunicazioni legate alla disabilità.
Voi cosa ne pensate?
(Isa)
(Isa)
Estate con le olimpiadi.
Anche chi non ama seguire lo sport in TV, prima o poi si fa conquistare dalle Olimpiadi. Magari per guardare una sola disciplina, quella che interessa di più o per vedere lo sportivo invincibile o la bella nuotatrice, che incuriosiscono. O per guardare le cerimonie di inaugurazione e di chiusura, spesso suggestive. Più di tutto
per sentire l’inno nazionale e commuoversi insieme agli atleti di casa nostra
sul podio e sentirsi con orgoglio Italiani.
Cosa è rimasto di queste olimpiadi? Ecco cosa è rimasto a me, in 4 immagini:
1. La foto del tedoforo che corre a Londra, presa da Denise sotto il suo ufficio.
2. La foto di Josefa Idem, (Infophoto) che mi ha conquistato con queste parole:
‘’Spero di aver ispirato i giovani, ma spero soprattutto di essere stata fonte di ispirazione per la mia generazione: non è mai troppo tardi per sognare, non è mai troppo tardi per mettersi in moto. Questo è il messaggio che mando a chi ha la mia età’’.
3. La foto di un Alex Schwazer affranto, il marciatore squalificato per doping poco prima di partire per Londra, che mi ha colpito per la sofferenza contenuta nella sua confessione e per l’ammissione di non avercela fatta a reggere la pressione da risultato. A quanti di noi, anche in ambiti diversi, capita di confrontarsi con questa pressione?
4. E, infine, l’ immagine che mi ha fatto piangere, sul divano di casa, di fronte a un ventilatore. “Imagine” cantata da uno struggente John Lennon.
(S.G.)
Cosa è rimasto di queste olimpiadi? Ecco cosa è rimasto a me, in 4 immagini:
1. La foto del tedoforo che corre a Londra, presa da Denise sotto il suo ufficio.
2. La foto di Josefa Idem, (Infophoto) che mi ha conquistato con queste parole:
‘’Spero di aver ispirato i giovani, ma spero soprattutto di essere stata fonte di ispirazione per la mia generazione: non è mai troppo tardi per sognare, non è mai troppo tardi per mettersi in moto. Questo è il messaggio che mando a chi ha la mia età’’.
3. La foto di un Alex Schwazer affranto, il marciatore squalificato per doping poco prima di partire per Londra, che mi ha colpito per la sofferenza contenuta nella sua confessione e per l’ammissione di non avercela fatta a reggere la pressione da risultato. A quanti di noi, anche in ambiti diversi, capita di confrontarsi con questa pressione?
4. E, infine, l’ immagine che mi ha fatto piangere, sul divano di casa, di fronte a un ventilatore. “Imagine” cantata da uno struggente John Lennon.
(S.G.)
venerdì 3 agosto 2012
BUONE VACANZE DA SS&C! (MA PERCHE’ IN ITALIA IL MONDO SI FERMA AD AGOSTO?)
E’ ormai estate conclamata: qualcuno di noi ha già fatto piccole vacanze, scappando da una Varese che ci ha regalato 9 weekend senza sole. Alternandoci, ci siamo concessi chi un weekend in città d’arte, chi una settimana al mare, e quelli che tornano con la faccia già diversa devono raccontare e far nascere il desiderio negli occhi degli altri. Ma c’è chi le vacanze le salta, per fare altro. Ma non c’è dubbio che cambia aria.
Ecco allora le testimonianze – si tratta in pratica di risposte a semplici domande – che ci facciano respirare un’aria un po’ diversa, da posti lontani da noi o lontanissimi. Da paesi dove, per fortuna, non tutto si ferma perché è agosto e la vita scorre laboriosa e normale, tutto l’anno. E questi saluti da ragazzi talentuosi, si uniscono all’augurio di SS&C: prendetevi un po’ di riposo, per la testa e per il corpo. Fate un pieno di energia positiva per continuare, dopo, con entusiasmo e con vigore.
Ecco allora le testimonianze – si tratta in pratica di risposte a semplici domande – che ci facciano respirare un’aria un po’ diversa, da posti lontani da noi o lontanissimi. Da paesi dove, per fortuna, non tutto si ferma perché è agosto e la vita scorre laboriosa e normale, tutto l’anno. E questi saluti da ragazzi talentuosi, si uniscono all’augurio di SS&C: prendetevi un po’ di riposo, per la testa e per il corpo. Fate un pieno di energia positiva per continuare, dopo, con entusiasmo e con vigore.
NOME: Denise
DA DOVE SCRIVI? Londra
COSA STAI FACENDO? Lavoro
CHE TEMPO C’E OGGI? Al momento sole, tra poco
probabilmente pioverà, per poi diventare ventoso e ancora sole, per poi piovere di
nuovo... tutto nell'arco di 10 minuti ;)
CON CHE MEZZO SEI ANDATO AL TUO LAVORO/STUDIO? Tube (underground)
COSA TI PIACE DI PIU’ DEL PAESE CHE TI OSPITA? L'apertura
mentale, l'eccentricità, la tolleranza, solo per dirne alcune
COSA TI PIACE DI PIU’ DELL’ESPERIENZA CHE STAI FACENDO? Mettere alla
prova me stessa
COSA TI MANCA PIU’ DELL’ITALIA? La tranquillità,
casa, amici
FOTO da Londra (Denise)
NOME: Tommaso
DA DOVE SCRIVI? Lipsia, Germania
COSA STAI FACENDO? Dottorato di ricerca in Informatica
CHE TEMPO C’E OGGI? sereno stamattina, coperto nel primo pomeriggio, acquazzone alle 17, ancora sereno adesso
CON CHE MEZZO SEI ANDATO AL TUO LAVORO/STUDIO? bicicletta
COSA TI PIACE DI PIU’ DEL PAESE CHE TI OSPITA? il rispetto
COSA TI PIACE DI PIU’ DELL’ESPERIENZA CHE STAI FACENDO? l'ambiente internazionale
COSA TI MANCA PIU’ DELL’ITALIA? la pizza
DA DOVE SCRIVI? Lipsia, Germania
COSA STAI FACENDO? Dottorato di ricerca in Informatica
CHE TEMPO C’E OGGI? sereno stamattina, coperto nel primo pomeriggio, acquazzone alle 17, ancora sereno adesso
CON CHE MEZZO SEI ANDATO AL TUO LAVORO/STUDIO? bicicletta
COSA TI PIACE DI PIU’ DEL PAESE CHE TI OSPITA? il rispetto
COSA TI PIACE DI PIU’ DELL’ESPERIENZA CHE STAI FACENDO? l'ambiente internazionale
COSA TI MANCA PIU’ DELL’ITALIA? la pizza
FOTO da Lipsia (Tommaso)
NOME: Valerio
DA DOVE SCRIVI? Hong Kong
COSA STAI FACENDO? Dottorato
CHE TEMPO C’E OGGI? Sereno/Afoso
CON CHE MEZZO SEI ANDATO AL TUO LAVORO/STUDIO? BUS
COSA TI PIACE DI PIU’ DEL PAESE CHE TI OSPITA? efficienza
COSA TI PIACE DI PIU’ DELL’ESPERIENZA CHE STAI FACENDO? Stimolante e impegnativa
COSA TI MANCA PIU’ DELL’ITALIA? famiglia e amici
DA DOVE SCRIVI? Hong Kong
COSA STAI FACENDO? Dottorato
CHE TEMPO C’E OGGI? Sereno/Afoso
CON CHE MEZZO SEI ANDATO AL TUO LAVORO/STUDIO? BUS
COSA TI PIACE DI PIU’ DEL PAESE CHE TI OSPITA? efficienza
COSA TI PIACE DI PIU’ DELL’ESPERIENZA CHE STAI FACENDO? Stimolante e impegnativa
COSA TI MANCA PIU’ DELL’ITALIA? famiglia e amici
FOTO da Hong Kong (Valerio)
giovedì 19 luglio 2012
L'iPad di Apple è davvero magico!
Sul nuovo iPad della Apple sono uscite decine e decine di news, articoli e commenti sui blog, foto e immagini in ogni angolo del web. In effetti pare essere una delle ultime innovazioni della tecnologia.
Ma navigando su YouTube, siamo incappati in questo video, in cui i due maghi Charlie Caper e Erik Rosales propongono, con l'utilizzo di 7 iPad, una presentazione "alternativa" della loro città, Stoccolma, al MIPIM di Cannes.
A parte gli incredibili (e divertenti) numeri di magia e illusione, è curioso notare come effettivamente il prodotto Apple sia in grado di fare un sacco di cose: i maghi parlano delle tradizioni, dei costumi, dei sapori e dei colori della capitale svedese, e lo fanno con immagini, suoni e applicazioni proprio del tablet. Il risultato è un numero illusionistico tecnologico e coreografico. Date un'occhiata!
lunedì 9 luglio 2012
“Bisognerebbe ricordare alla gente cos’è la bellezza”
Siamo tornati a Palermo.
A ritirare il premio Agorà per la miglior campagna della Lombardia, che si aggiunge agli altri 2 premi Mediastars per lo stesso progetto di comunicazione di Mazzucchelli Calzature. Premiazione nella bella Villa Malfitano e un buffet sotto il cielo blu di Palermo, con cibi resi così saporiti dal sole del Mediterraneo.
Ma è d’altro che vorrei parlare.
Di una Sicilia ricca di contrasti e di come ti si stringe il cuore a vedere tanta bellezza lasciata cadere; palazzi nobili che si sbriciolano, quartieri abbandonati al degrado, subito dietro il centro dei negozi dei brand di lusso. Ci dice il tassista “…quel palazzo già aveva le impalcature per il restauro quando io mi sono comprato il primo taxi, 40 anni fa! E non hanno mai cominciato i lavori”. Un palazzo meraviglioso, nella centralissima via Libertà.
Ma nel mezzo del caotico mercato di Ballarò, dopo aver visto intere famiglie di indiani vendere i loro prodotti e i loro servizi, in bui negozi di 3 metri quadri che espongono manifesti scoloriti dal tempo e dal sole con pettinature di tutte le fogge; o focacce arabe e spezie di ogni genere insieme a melanzane e babbaluci e angurie dalle dimensioni inquietanti; gruppi di africani che giocano a una specie di dama seduti sui bidoni, un allampanato e sdentato signore che canta melodiche canzoni napoletane…ecco, in tutto questo, siamo arrivati al nostro Bed&breakfast. Un posto incantevole. Un’autentica sorpresa. Una colta e tenace signora, ha preso una palazzina, l’ha completamente ristrutturata scegliendo e selezionando con cura i materiali più adatti, i mobili raffinati, e ha aperto questo delizioso B&B appunto, nel cuore del famoso mercato palermitano.
Ecco: Palermo mi fa pensare all’Italia, alla bruttezza architettonica di chi ha costruito e costruito, senza criterio, senza gusto, senza coscienza. A chi ha lasciato andare. E poi ci sono i coraggiosi, come la brava signora di Palermo, che prendono vecchie preziose costruzioni e gli vogliono ridare nuova vita, salvando ciò che di bello e buono c’era, conservandone il ricordo, la cultura e la poesia.
Come il progetto di albergo diffuso di cui abbiamo parlato mesi fa nel nostro post. Ma dovrebbero essere centinaia, migliaia questi interventi e avremmo un paese bellissimo.
Cosa diceva Peppino Impastato ne “I cento passi” ?
"Sai cosa penso? Che questo aeroporto in fondo non è brutto, anzi, visto così dall'alto. Uno sale qua sopra e potrebbe anche pensare che la natura vince sempre, che è ancora più forte dell'uomo, e invece non è così. In fondo tutte le cose anche le peggiori una volta fatte poi si trovano una logica una giustificazione per il solo fatto di esistere. Fanno ste case schifose con le finestre in alluminio i muri di mattoni, i balconcini, la gente ci va ad abitare e ci mette le tendine i gerani la televisione... dopo un po' tutto fa parte del paesaggio. Cioè esiste, nessuno si ricorda più di com'era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza." Ho capito e allora? " " e allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e ste fesserie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza, aiutare a riconoscerla a difenderla”.
(Susanna)
A ritirare il premio Agorà per la miglior campagna della Lombardia, che si aggiunge agli altri 2 premi Mediastars per lo stesso progetto di comunicazione di Mazzucchelli Calzature. Premiazione nella bella Villa Malfitano e un buffet sotto il cielo blu di Palermo, con cibi resi così saporiti dal sole del Mediterraneo.
Ma è d’altro che vorrei parlare.
Di una Sicilia ricca di contrasti e di come ti si stringe il cuore a vedere tanta bellezza lasciata cadere; palazzi nobili che si sbriciolano, quartieri abbandonati al degrado, subito dietro il centro dei negozi dei brand di lusso. Ci dice il tassista “…quel palazzo già aveva le impalcature per il restauro quando io mi sono comprato il primo taxi, 40 anni fa! E non hanno mai cominciato i lavori”. Un palazzo meraviglioso, nella centralissima via Libertà.
Ma nel mezzo del caotico mercato di Ballarò, dopo aver visto intere famiglie di indiani vendere i loro prodotti e i loro servizi, in bui negozi di 3 metri quadri che espongono manifesti scoloriti dal tempo e dal sole con pettinature di tutte le fogge; o focacce arabe e spezie di ogni genere insieme a melanzane e babbaluci e angurie dalle dimensioni inquietanti; gruppi di africani che giocano a una specie di dama seduti sui bidoni, un allampanato e sdentato signore che canta melodiche canzoni napoletane…ecco, in tutto questo, siamo arrivati al nostro Bed&breakfast. Un posto incantevole. Un’autentica sorpresa. Una colta e tenace signora, ha preso una palazzina, l’ha completamente ristrutturata scegliendo e selezionando con cura i materiali più adatti, i mobili raffinati, e ha aperto questo delizioso B&B appunto, nel cuore del famoso mercato palermitano.
Ecco: Palermo mi fa pensare all’Italia, alla bruttezza architettonica di chi ha costruito e costruito, senza criterio, senza gusto, senza coscienza. A chi ha lasciato andare. E poi ci sono i coraggiosi, come la brava signora di Palermo, che prendono vecchie preziose costruzioni e gli vogliono ridare nuova vita, salvando ciò che di bello e buono c’era, conservandone il ricordo, la cultura e la poesia.
Come il progetto di albergo diffuso di cui abbiamo parlato mesi fa nel nostro post. Ma dovrebbero essere centinaia, migliaia questi interventi e avremmo un paese bellissimo.
Cosa diceva Peppino Impastato ne “I cento passi” ?
"Sai cosa penso? Che questo aeroporto in fondo non è brutto, anzi, visto così dall'alto. Uno sale qua sopra e potrebbe anche pensare che la natura vince sempre, che è ancora più forte dell'uomo, e invece non è così. In fondo tutte le cose anche le peggiori una volta fatte poi si trovano una logica una giustificazione per il solo fatto di esistere. Fanno ste case schifose con le finestre in alluminio i muri di mattoni, i balconcini, la gente ci va ad abitare e ci mette le tendine i gerani la televisione... dopo un po' tutto fa parte del paesaggio. Cioè esiste, nessuno si ricorda più di com'era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza." Ho capito e allora? " " e allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e ste fesserie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza, aiutare a riconoscerla a difenderla”.
(Susanna)
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