martedì 20 novembre 2012

L'illusione del tempo

Due filmati che ci hanno particolarmente colpito per la loro forza e con un elemento in comune: il tempo. Dall’universale al personale. E dopo averli visti, mi è tornato in mente un testo di Carl Sagan che accompagnava un’immagine della Nasa: la Terra ripresa da circa 6 miliardi di km di distanza. Un puntino.

“…La Terra è un palcoscenico molto piccolo in un’enorme arena cosmica. Pensa ai fiumi di sangue versati da tutti i generali ed imperatori affinché in gloria e trionfo loro potessero divenire i padroni momentanei di una frazione di un puntino. Pensa alle crudeltà senza fine degli abitanti di un angolo del puntino sugli abitanti di un altro angolo appena distinguibile del puntino. Così  frequenti i loro malintesi, così ansiosi sono di uccidersi l'un l'altro, così fervente il loro odio. La nostra presunzione, la nostra immaginata auto-importanza, la nostra illusione di avere una posizione privilegiata nell'Universo, sono sfidate da questo puntino di luce pallida.”

E, abbandonata la profondità, mi sono venute in mente i mitici Elio e le storie tese:

Non hai mai pensato a un tatuaggetto
la tua amica sfoggia un tatuaggetto
corri, corri a farti un tatuaggetto
d'improvviso hai bisogno di un tatuaggetto, un tatuaggetto, un tatuaggetto. 

che accompagna il protagonista del video di Ramon & Pedro, fotografia realistica di un futuro di uomini (e donne) imperituramente tatuati. 
(Susanna)



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