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giovedì 7 aprile 2011

I sistemi di radiofrequenza, etichette intelligenti.

Luca Cremona, ricercatore Lab#ID presso L'Università Cattaneo-LIUC di Castellanza in "RFID - Tecnologia per l'efficienza aziendale" è intervenuto spiegando: "i sistemi di radiofrequenza sono etichette intelligenti che trasmettono informazioni anche a distanza. 
Questi sistemi di identificazione automatica hanno differenti applicazioni, molti vantaggi e si applicano in diversi ambiti: da quello sanitario ai servizi e retail, fino alla gestione documentale ad esempio nella pubblica amministrazione".

Un esempio di utlizzo della tecnologia RFID è una videoguida per girare il Museo della seta a Como e vedere, attraverso dei tag, i contenuti che si desiderano. Anche se la tecnologia è considerata come uno scenario, è realmente utlizzata dalle aziende per la loro competitività e per il vantaggio del consumatore.

Il risparmio energetico può dare benessere.

Alessandro Giuliani, Energy manager, in "Il risparmio energetico nelle aziende", dichiara: "il risparmio energetico può essere anche volto al benessere indoor. Le persone si adattano all'ambiente: le condizioni climatiche (ad esempio una concentrazione di CO2) e la temperatura nel proprio edificio possono determinare un calo di rendimento e/o di attenzione.  Un ambiente ottimale può essere ottenuto attraverso diverse metodologie. I costi dell'energia vengono considerati fissi, ma è un'informazione assolutamente inesatta: adottando strategie pianificate, a partire dalla certificazione energetica degli edifici, si possono notevolmente ridurre queste spese".

La fattura elettronica salva gli alberi.

"A dicembre 2010 è stato approvato il codice di amministrazione digitale: regola i rapporti tra imprese e amministrazioni, per cui il cartaceo sarà l'eccezione e il digitale la norma. E' fondamentale farsi trovare pronti a questo cambiamento epocale.
Una ricerca ABI ha dimostrato che con la fattura elettronica verranno salvati 800.000 alberi e le aziende risparmieranno tra il 60% e il 90%" ha concluso la Mandelli, al convegno "Ottimismo Digitale" organizzato da SS&C e API Varese.

Dalla carta al digitale.

Emanuela Mandelli, responsabile Archivia Documentale e BPM in "Come aumentare l'efficienza e la redditività gestendo tutti i documenti aziendali sia analogici che digitali", sostiene che "la gestione dei processi aziendali dovrebbe passare dalla carta al digitale: questa è la mia idea di ottimismo digitale. Immediatamente tangibili sono i vantaggi dati dall'utilizzo di questi strumenti. Primo tra tutti la sicurezza e l'affidabilità dei dati. 
I benefici dell'archiviazione digitale sono anche economici: più è alto l'uso di questi sistemi in azienda più è grande il risparmio secondo una ricerca del Politecnico di Milano".

Parola chiave: flessibilità.

"I dati a livello europeo dicono che il 60% delle aziende che hanno offerto formazione, in Italia questo dato scende vorticosamente al 32%. 
FAPI fa emergere i bisogni dell'azienda per delineare i percorsi con l'obiettivo di sottolineare le competenze e la capacità delle aziende di essere presenti sul mercato. 
FAPI opera interventi sia interaziendali, con più imprese, sia aziendali (più analitici e specifici). La flessibilità è la parola chiave per rispondere ai bisogni delle aziende" ha concluso Calveri.

Formazione e innovazione per la competitività della PMI.

Domenico Calveri, responsabile Formazione di Api Lecco e coordinatore dell'Articolazione Regionale lombarda del Fondo Formazione PMI, nell'intervento "Non si può non sapere. I fondi per la formazione alla comunicazione", ha dichiarato: "Bisogna essere veloci nell'innovazione, soprattutto lo deve essere la PMI che vuole essere competitiva sul mercato. FAPI Fondo PMI vuole coadiuvare attraverso la formazione le piccole realtà che devono essere creative.
L'obiettivo? Aumentare la professionalità delle persone in azienda per migliorare la competitività.
Il Fondo mette a disposizione risorse per le aziende per orientarsi nella dinamicità del mercato, con un legame stretto tra formazione e innovazione".

Comunicazione, relazione, emozione e creatività.

"Il consumatore" - prosegue nel suo intervento Fabrizio Bellavista - "oggi può modellare i prodotti immedesimandosi. Questo è il segno del cambiamento causato soprattutto dalla rete. 
In rete, come nella vita, c'è l'istinto ad emergere e, per riuscirci, si deve dar vita a un'emozione. 
Anche all'interno dell'azienda è necessario stare bene e emozionarsi. Essere in rete senza creatività non serve a niente. L'utente web deve ricordarsi di noi con simpatia e affetto. Per questo la comunicazione è necessariamente legata alla relazione e all'emozione. 
Ci sono nuovi  tipi di clienti e ci si deve adeguare, anche attraverso la rete. 
La visione deve essere in progress perchè oggi viviamo in real time. Condividere è, ad esempio, assolutamente fondamentale".