Tre studiosi dell'università "La Sapienza" di Roma sono riusciti a calcolare con esattezza la velocità di propagazione del pettegolezzo in ogni rete sociale tecnologica composta anche da milioni di «nodi». Si tratti di Twitter, di Facebook o del Web in generale. Una velocità, quella del gossip, che in pochissimi secondi, in una rete tipo internet, può raggiungere anche l'intero web. La materia è studiata da decenni anche dai sociologi, un qualcosa di vagamente imparentato alla nota teoria dei sei gradi di separazione di Stanley Milgram, ma ora estesa a reti di dimensioni impensabili negli anni Sessanta. Che la velocità di trasmissione del gossip interessi l'industria lo prova il fatto che lo studio è stato finanziato da privati: Yahoo Research e Ibm. La formula che è stata trovata ha rapidamente fatto il giro del mondo, diffondendosi con le stesse modalità studiate dal trio (twitter, facebook, blog).
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