Sapori che si vedono.

La televisione ha sempre dedicato spazio ai programmi dedicati all’arte di cucinare. Con il digitale, poi sono nati canali creati esclusivamente per questo. Tutti naturalmente molto popolari. Ecco un modo elegante e raffinato per proporre una semplice ricetta senza conduttrici che urlano e spadellano. Proprio perchè guardando la tv non possiamo sentire i sapori, questo è un modo  per vederli. Perché soprattutto in cucina, anche l’occhio vuole la sua parte.

Tornare bambini.

Il fascino e la magia dei giocattoli, che si animano mentre noi non ci siamo, ce lo portiamo dentro dall’infanzia. Ancora oggi, quando chiudo dietro di me la porta di casa, in una parte remota della mia mente forse resta il dubbio che tutto rimanga così immobile, fino al nostro ritorno. Beh, a volte vorrei che un sortilegio alla Mago Merlino rimettesse a posto tutto il disordine lasciato e dovuto alla fretta. Ecco una versione moderna in cui le fantastiche potenzialità di Google Streetview hanno stimolato la realizzazione di questo bellissimo video. Ci sentiamo trasportati dalla voglia di far provare al nostro omino inanimato una emozione che ci scalda il cuore… e quasi ci commuove, tanto vorremmo tornare ancora bambini. (Susanna)

Al ritmo di Frankie Hi Nrg.

Non mi piacciono i rapper in genere. Soprattutto gli americani carichi di collane d’oro, auto di lusso, con la pupa sul cofano e il cavallo dei pantaloni alle ginocchia. Ma Frankie Hi Nrg è un’altra cosa. Frankie era a Varese, sabato sera, al Twiggy con una coda di ragazzi che partiva dal palco e arrivava a metà strada, fuori dal locale. E noi eravamo lì a goderci dal vivo i suoi testi di denuncia, alcuni bellissimi, come “Fight da Faida”, scritto nel 1991, quando aveva solo 22 anni. Un ritmo incalzante, coinvolgente, che a tratti ricordava gli Almamegretta degli anni 80, che adoravo. Da sentire qui nel video originale. (Susanna)



Arrivato al successo con  Quelli che ben pensano, ha avuto qualche problema con chi lo accusava di essere un «venduto», perché il suo brano veniva diffuso anche nelle discoteche. La difesa di Frankie è intrisa dello spirito degli Mc, i "maestri di cerimonia" che nella cultura hip hop sono considerati dei veri e propri sacerdoti della musica: «il compito del rapper è di insegnare a tutti e in tutti i luoghi». (La Provincia di Varese)

Sarà una "nuvola" green?

In inglese è chiamato cloud computing, ma nel linguaggio quotidiano è stato tradotto in "nuvola". Questo è infatti il termine usato per definire tutte le attività che ogni giorno svolgiamo al computer e che presto saranno gestite e memorizzate all’esterno delle nostre case e dei nostri uffici, bensì sulla "nuvola" appunto. Significa che ai nostri programmi e ai nostri file accederemo via internet, usufruendo di un provider che gestirà in tempo reale il sistema e di conseguenza anche i nostri dati informatici. Ma il cloud computing rappresenterà una svolta sostenibile? La speranza è che l'utilizzo della "nuvola" possa portare al progressivo abbandono dei data center all'interno delle aziende, determinando un consistente risparmio energetico. Il passaggio dai server esistenti attualmente a grandi data center potrebbe essere visto in maniera molto positiva se fossero alimentati e gestiti utilizzando forme di energia alternative e a basso impatto ambientale. Solo il futuro ci darà delle risposte, ma la strada intrapresa è sicuramente quella corretta.

Il primo social media audio.

Si chiama Freerumble, è un social network, è accessibile a tutti, ma è pensato sostanzialmente per gli utenti non vedenti e ipovedenti. Lo scopo principale è quello di abbattete le difficoltà che i disabili trovano in rete, come ad esempio l'esclusione dall'uso dei social network. Oltre a diversi servizi, Freerumble permette ai disabili di accedere alle letture conosciute e a libri famosi, letti per l'occasione dai donatori di voce. Si possono inoltre creare degli audioblog dove inserire domande, ricevere risposte, inviare email e condividere esperienze come avviene sui più famosi social network. Infine è prevista anche la creazione di un museo virtuale dove verranno “esposte” le varie opere artistiche, consentendo ai non vedenti di ascoltare le descrizioni. www.freerumble.com

Cresce l’e-commerce in Italia.

Secondo Netcomm-Politecnico Milano il settore dell'e-commerce ha avuto un notevole rialzo, aumentando nel 2011 del 20% rispetto all'anno precedente e raggiungendo un totale di vendite supetiore agli 8 miliardi di euro. I settori che hanno registrato l'incremento più alto (circa del 35%) sono l'abbigliamento, l'editoria e l'elettronica. Dati molto positivi anche per le assicurazioni (+22%) e il turismo (+13%). Oltre al volume di acquisti online è aumentata anche la spesa annua per acquirente, dai 960 euro del 2010 è passata ai 1.050 euro del 2011. Questo sensibile aumento è riconducibile alla nascita di nuovi portali che vendono coupon o che propongono aste di gruppo, siti come Prezzo Felice, Groupon, Poinx, Glamoo, Groupalia, LetsBonus e Amazon sono stati infatti determinanti e decisivi nell’accelerazione della crescita del settore dell'e-commerce.

Pedalare di più per vivere meglio.

Un recente studio compiuto negli Stati Uniti, diretto da Jonathan Patz dell'Università del Wisconsin, ha evidenziato come l'utilizzo quotidiano della bicicletta, anche per poche pedalate, garantisca quattro fondamentali benefici:

1) meno emissioni di gas serra
2) migliore qualità dell’aria
3) migliore benessere fisico
4) miglioramento dell’economia

Pedalare significa prima di tutto fare del bene alla salute ma anche l'ambiente circostante risulta meno inquinato e più vivibile. Secondo i dati dei ricercatori basterebbe sostituire la metà dei viaggi quotidiani verso l'ufficio con spostamenti in bici per risparmiare circa 7 miliardi di dollari l’anno e evitare oltre mille morti, grazie a una miglior qualità dell'aria e all'aumento dell'attività fisica. Per questa ragione occorrerebbe ridisegnare le città consentendo ai ciclisti di spostarsi senza rischi.

Un consumatore più attento alla sostenibilità.

La sostenibilità, le problematiche ambientali e le implicazioni relative alle scelte di consumo diventano giorno dopo giorno sempre più importanti. In una indagine TNS denominata “Does Sustainability means green?”, effettuata online nel mese di maggio 2011, oltre il 63% degli italiani ha dichiarato infatti di essere sensibile a questo tema, percentuale abbastanza alta ma ancora di molto inferiore a quella tedesca che supera abbondantemente l'80%. La consapevolezza del tema e le informazioni a riguardo provengono principalmente dalla rete (44%), dai programmi televisivi (45%), dalla stampa (34%); mentre gli sforzi aziendali sembrano influire poco, raggiungono infatti solo il 9%. Nel concreto possono bastare alcuni semplici comportamenti per avere una visione ecosostenibile, come ad esempio riciclare gli oggetti, usare lampadine a risparmio energetico, acquistare prodotti alimentari stagionali e utilizzare i trasporti pubblici.

Italiani che fanno (bene).

In Sicilia, a Palazzolo Acreide, nella Valle dell'Anapo, si sta sviluppando un centro culturale e turistico particolarmente suggestivo e interessante. Il borgo, situato nel cuore dei monti Iblei, offre al turista un ambiente colmo di piacevoli sorprese come le architetture barocche, i raffinati paesaggi, i profumi tipici e le tradizioni antiche. Oltre a queste caratteristiche, la cittadina di Palazzolo Acreide possiede anche altri segni distintivi che la rendono unica: è infatti riconosciuta dall'Unesco come "Città Barocca della Val di Noto", ha una zona archeologica tra le più antiche nel panorama italiano e un museo etnoantropologico conosciuto in tutto il mondo. In diversi periodi dell'anno si svolgono numerose manifestazioni: dal carnevale più antico di Sicilia alle mostre naturalistiche che richiamano un grande numero di appassionati.
Un contributo significativo alla rinascita e allo sviluppo turistico di Palazzolo Acreide è da attribuire alla famiglia varesina Dubini che nel corso degli ultimi anni ha acquistato una serie di abitazioni, recuperandole nel rispetto della bellezza originaria e trasformandole in case-vacanza: ecco la Dubini Accomodation Collection. In un progetto di “albergo diffuso” di cui spesso si parla a sproposito e che qui viene realizzato. Questo tipo di interventi dimostra come le attività imprenditoriali possano creare ricchezza turistica, riscoprendo e rivalutando le bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturali del nostro Paese. L'intera offerta, i dettagli, i servizi e gli itinerari delle case vacanza della famiglia Dubini sono disponibili sia sul sito www.palazzoloacreidecasevacanza.com, che sul blog www.dubinicollection.blogspot.com

Che dire? Solo BRAVI. Anzi, BRAVISSIMI.