martedì 22 giugno 2010

L'evoluzione dello spot

Presentando l'iPhone 4, Steve Jobs ha annunciato il debutto di iAd, un nuovo network pubblicitario mobile. Di fatto si tratta di una sorta di banner molto evoluto capace di supportare contenuti audio, video e funzionalità interattive non dissimili da un mini sito web, con in più tutto ciò che già oggi si può fare con gps, macchina fotografica e tutte le funzioni che offre il device. L'iAd vive infatti dentro le applicazioni e si attiva/disattiva senza essere costretti, come accade adesso, ad uscire dall'app stessa, vedere la pubblicità sul browser per poi chiudere quest'ultimo e tornare sull'app. Steve Jobs è convinto che le apps siano il posto giusto per inserire la comunicazione pubblicitaria. C'è già chi sostiene che iAd rivoluzionerà il mercato della pubblicità mobile e lo considera il format mobile perfetto per raggiungere e coinvolgere i consumatori. Apple si occuperà di vendere e "servire" gli annunci, mentre agli sviluppatori sarà riconosciuto il 60% dei ricavi. Per i clienti, iAd rappresenterà un ottimo strumento per il "targeting" dei consumatori, Apple infatti possiede una grande mole di dati, divise tra informazioni di download da iTunes e categorie di interesse dei propri utenti. In questo modo sarà possibile individuare in modo efficiente a chi distribuire la pubblicità.

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