mercoledì 6 aprile 2011

PMI a rischio perdita dati: attenzione alle email.


Rischi di sicurezza per quanto riguarda l'integrità dei dati ed incapacità di gestire anche la posta elettronica: questi sono i risultati di una ricerca condotta da Opinion Matters per conto di GFI Software, su un campione di 200 PMI statunitensi. Il quadro risultante è allarmante e stabilisce una volta per tutte l'incapacità da parte delle aziende di dare la giusta importanza alla protezione dei dati, acquisendo una struttura mentale ed una infrastruttura informatica che metta al sicuro le informazioni più sensibili ed importanti. A rischio soprattutto le email, cuore nevralgico dell'attivita di ogni organizzazione, visto che il il 62,4% delle PMI intervistate non usa alcuna soluzione di archiviazione, andando potenzialmente incontro ad una serie di problemi quali la perdita di dati e la violazione di normative che obbligano alla conservazione di ogni comunicazione elettronica. Ben il 38% delle aziende non possiede proprio soluzioni di backup di alcun tipo, esponendosi così al rischio di perdere tutte le missive elettroniche ed i dati ivi contenuti da un giorno all'altro. Questo problema non sembra però preoccupare circa i due terzi delle aziende intervistate (66.8%), che addirittura non hanno familiarità o non conoscono gli standard normativi perl'archiviazione delle email ed il numero delle imprese ignoranti in materia sale fino al 90% quando vi è presente un solo reponsabile IT. Queste lacune comportano che circa il 37% degli intervistati si ritrovi ogni mese a spulciare alla ricerca di vecchie email cancellate, per fornirne copie nel caso di azioni legali o audit, rispondere a richieste di conformità, o per qualsiasi altro genere di necessità. Fonte: www.i-dome.com

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