Visualizzazione post con etichetta FACEBOOK. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta FACEBOOK. Mostra tutti i post
venerdì 5 luglio 2013
Diner en blanc
Foto dalla pagina FB cenaconme.
Avevo letto dei famosi “Diner en blanc” in alcuni romanzi, ma in tutta sincerità credevo che fossero idee nate dalla fantasia degli scrittori.
Ieri sera invece, complice la bacheca FB di un’amica, ho scoperto che a Milano si è tenuto un evento meraviglioso.
Attraverso Facebook e altri social network un nutrito gruppo di persone si è dato appuntamento nel centro di Milano, ha allestito tavoli e buffet di gran classe e ha trascorso insieme una bellissima serata.
Poche, ma ferree le regole dettate dagli organizzatori:
- Il luogo scelto per l'evento verrà comunicato 24 ore prima dell'evento.
- Occuperemo la piazza alle 20.30 esatte e ci disporremo ordinatamente in file di tavoli.
- A mezzanotte in punto lasceremo la piazza come l’abbiamo trovata, raccogliendo ciascuno i propri rifiuti.
- Portare tavoli e sedie: suggeriamo agli uomini di fare i cavalieri...ma siamo certi che i tavoli al femminile non mancheranno di spirito d'organizzazione.
- Il dress code è TOTAL WHITE: abiti bianchi, tovaglie bianche, piatti bianchi in ceramica (no plastica, no carta), calici ecc. Molto graditi fiori candidi e candele.
- Per il cibo: provate ad immaginare un pic-nic elegante e facilmente trasportabile (non necessariamente in bianco).
Ieri sera più di mille persone hanno raccolto l’invito, si sono trovate in Piazza XXV Aprile, hanno cenato insieme e sono svanite a fine serata senza lasciare segno del loro passaggio.
Un po flash mob, un po’ pic-nic e molto milanese nello stile.
Comunque adesso clicco mi piace sulla loro pagina FB perché al prossimo appuntamento non voglio mancare.
Isabella
http://milano.mentelocale.it/53479-milano-cena-bianco-2013-foto/
martedì 9 ottobre 2012
Qual è il tuo profilo migliore?
Quasi tutti abbiamo un profilo di Facebook, ma lo sapevate che anche Facebook profila noi?
Per avere un’idea di come FB ci vede, basta guardare nella barra a destra, quella dei link sponsorizzati.
Dopo attenti studi e lunghe indagini, ecco i risultati di un sondaggio che ha coinvolto una vasta fascia di utenti di Facebook, di età, sesso e gusti diversi, ovvero: noi di SS&C.
Sono emersi diversi profili-tipo.
Profilo A: young fashion mom
Io trovo nell’ordine:
Annunci per dimagrire
Vendita di abiti
Vendita di libri per bambini
Siti di appuntamenti con uomini della zona
Quindi secondo il “signor Facebook” io sono un ragazza madre disperata, perché dopo il parto non riesce a ritrovare la forma perduta. Di conseguenza acquisto abiti su internet, perché mi vergogno ad andare per negozi, però mi consolo leggendo tutte le sere favole al mio bambino. Naturalmente in queste favole la sottoscritta è magrissima, vestita sempre all’ultima moda e vive felice e contenta con il principe azzurro conosciuto su internet ;-)
Cara mom, il signor Facebook è un cafone. Ignora le sue maldicenze!
Profilo B: l’amazzone guerriera
A me compaiono pubblicità di coltelli e armi in genere.. chissà come mai?!?!!?
Perché sei dolce, timida e delicata, perciò hai bisogno di difenderti in qualche modo!
Profilo C: il latin lover impenitente
A me arriva TripAdvisor, Corsi di Tango Argentino, Serate Funghi e Cinghiale e i soliti Single della zona.
Provo a riassumere: ragazzo (?) padre vagabondo, amante del ballo col cinghiale argentino, accompagnato da disperate come la young fashion mom.
Se dopo una serata Funghi e Cinghiale riesci ancora a ballare il tango argentino, ti stimo.
Profilo D: lo studente in tempesta (ormonale)
A me arrivano i corsi del CEPU per superare gli esami tutto il resto donnine donnine :)
Fb percepisce la tua serietà, l’impegno negli studi e il desiderio del vero, grande amore.
Profilo E: l’insospettabile
Non uso molto Facebook e ho poche pubblicità: un invito ad un gioco di roulette online che non scompare in nessun modo (anche se clicco per chiudere la finestra mi rimanda alla pagina del gioco!) e la promozione per il treno Italo da Milano a Venezia.
Ci stai nascondendo qualcosa?
Profilo F: se scappi ti sposo
A me in genere arrivano annunci di negozi online, offerte di viaggi e abiti da sposa (?!), nonché inviti ad acquistare cd e biglietti di concerti.
Direi che come genere di annunci è abbastanza azzeccato, tranne gli abiti da sposa che mi turbano profondamente.
La verità è che tu non ricordi, ma sei fuggita dall’altare il giorno del tuo matrimonio grazie ad una promozione per assistere ad un concerto imperdibile.
Dopo attenti studi e lunghe indagini, ecco i risultati di un sondaggio che ha coinvolto una vasta fascia di utenti di Facebook, di età, sesso e gusti diversi, ovvero: noi di SS&C.
Sono emersi diversi profili-tipo.
Profilo A: young fashion mom
Io trovo nell’ordine:
Annunci per dimagrire
Vendita di abiti
Vendita di libri per bambini
Siti di appuntamenti con uomini della zona
Quindi secondo il “signor Facebook” io sono un ragazza madre disperata, perché dopo il parto non riesce a ritrovare la forma perduta. Di conseguenza acquisto abiti su internet, perché mi vergogno ad andare per negozi, però mi consolo leggendo tutte le sere favole al mio bambino. Naturalmente in queste favole la sottoscritta è magrissima, vestita sempre all’ultima moda e vive felice e contenta con il principe azzurro conosciuto su internet ;-)
Cara mom, il signor Facebook è un cafone. Ignora le sue maldicenze!
Profilo B: l’amazzone guerriera
A me compaiono pubblicità di coltelli e armi in genere.. chissà come mai?!?!!?
Perché sei dolce, timida e delicata, perciò hai bisogno di difenderti in qualche modo!
Profilo C: il latin lover impenitente
A me arriva TripAdvisor, Corsi di Tango Argentino, Serate Funghi e Cinghiale e i soliti Single della zona.
Provo a riassumere: ragazzo (?) padre vagabondo, amante del ballo col cinghiale argentino, accompagnato da disperate come la young fashion mom.
Se dopo una serata Funghi e Cinghiale riesci ancora a ballare il tango argentino, ti stimo.
Profilo D: lo studente in tempesta (ormonale)
A me arrivano i corsi del CEPU per superare gli esami tutto il resto donnine donnine :)
Fb percepisce la tua serietà, l’impegno negli studi e il desiderio del vero, grande amore.
Profilo E: l’insospettabile
Non uso molto Facebook e ho poche pubblicità: un invito ad un gioco di roulette online che non scompare in nessun modo (anche se clicco per chiudere la finestra mi rimanda alla pagina del gioco!) e la promozione per il treno Italo da Milano a Venezia.
Ci stai nascondendo qualcosa?
Profilo F: se scappi ti sposo
A me in genere arrivano annunci di negozi online, offerte di viaggi e abiti da sposa (?!), nonché inviti ad acquistare cd e biglietti di concerti.
Direi che come genere di annunci è abbastanza azzeccato, tranne gli abiti da sposa che mi turbano profondamente.
La verità è che tu non ricordi, ma sei fuggita dall’altare il giorno del tuo matrimonio grazie ad una promozione per assistere ad un concerto imperdibile.
mercoledì 4 luglio 2012
SIAMO PRONTI PER IL MERCATO VIRTUALE?
Ho partecipato di recente a un seminario dal tema Relazione con il cliente e i nuovi media. Partendo da
un excursus su come si è evoluta la comunicazione dalla nascita fino ad oggi,
si è posto l'accento sulla velocità con cui il modo di comunicare è cambiato
negli ultimi anni, cioè dopo l'esplosione di internet e dei dispositivi mobili.
Oggi la comunicazione non è più statica ma diventa dinamica, interattiva, coinvolgente.
Oggi nessuna azienda può permettersi non solo di non avere un sito web, ma neanche una pagina Facebook (vedi nostro post).
La fidelizzazione del cliente ruota fortemente intorno ai social network, e FB si è rivelato un volano incredibile per chi lo utilizza al meglio.
Ma durante il seminario si è gettato lo sguardo oltre FB, nel futuro presente già ora: quello della Guerrilla marketing, del viral Marketing, del QR code, della vetrina interattiva e della realtà aumentata (Augmented reality).
"Il futuro vedrà un mercato virtuale che si accosterà a quello esistente generando economia 24H su 24, siti e-commerce on line, gruppi di acquisto virtuale, contenuti dinamici e interattivi, vetrine interattive delle attività commerciali, servizi on demand da telefonino" dice il relatore Tosoni.
Oggi lo shopping in Corea del Sud, Australia e Canada si fa nel supermarket virtuale: lo smartphone al posto del carrello, inquadro il prodotto che è solo rappresentato, vado alla cassa e pago: quando torno a casa trovo la spesa che mi aspetta.
Oggi si va su internet, domani internet sarà intorno a noi.
Fantascienza? No, è lo scenario che ci aspetta da qui a 5 anni.
Chi vuole essere competitivo, deve conoscere già da ora quale sarà il futuro della comunicazione, per essere un passo avanti agli altri e non sparire agli occhi del consumatore.
Chi fa comunicazione deve sapere dove stiamo andando per prendere già oggi la strada giusta.
(Laura)
Oggi la comunicazione non è più statica ma diventa dinamica, interattiva, coinvolgente.
Oggi nessuna azienda può permettersi non solo di non avere un sito web, ma neanche una pagina Facebook (vedi nostro post).
La fidelizzazione del cliente ruota fortemente intorno ai social network, e FB si è rivelato un volano incredibile per chi lo utilizza al meglio.
Ma durante il seminario si è gettato lo sguardo oltre FB, nel futuro presente già ora: quello della Guerrilla marketing, del viral Marketing, del QR code, della vetrina interattiva e della realtà aumentata (Augmented reality).
"Il futuro vedrà un mercato virtuale che si accosterà a quello esistente generando economia 24H su 24, siti e-commerce on line, gruppi di acquisto virtuale, contenuti dinamici e interattivi, vetrine interattive delle attività commerciali, servizi on demand da telefonino" dice il relatore Tosoni.
Oggi lo shopping in Corea del Sud, Australia e Canada si fa nel supermarket virtuale: lo smartphone al posto del carrello, inquadro il prodotto che è solo rappresentato, vado alla cassa e pago: quando torno a casa trovo la spesa che mi aspetta.
Oggi si va su internet, domani internet sarà intorno a noi.
Fantascienza? No, è lo scenario che ci aspetta da qui a 5 anni.
Chi vuole essere competitivo, deve conoscere già da ora quale sarà il futuro della comunicazione, per essere un passo avanti agli altri e non sparire agli occhi del consumatore.
Chi fa comunicazione deve sapere dove stiamo andando per prendere già oggi la strada giusta.
(Laura)
venerdì 3 febbraio 2012
Facebook Card come biglietto da visita.

L'azienda americana Moo, in collaborazione con Facebook, ha ideato un nuovo modo di creare biglietti da visita: le Facebook Card. Questi speciali "biglietti da visita" si ispirano direttamente al nostro profilo, con la relativa immagine. Nella parte posteriore troviamo invece i nostri dati personali, tra cui le informazioni e i contatti. Questo è un ulteriore segnale di come i social network stiano rivoluzionando sia la vita privata degli utenti, ma anche la vita professionale.
mercoledì 28 settembre 2011
Facebook domina tra i social network.

Il sito Business Insider ha analizzato i minuti che gli utenti trascorrono sui vari social network e ha definito che il 90% del tempo è passato su Facebook. Continua quindi il dominio di Facebook nel panorama dei social network e la concorrenza è molto lontana: Myspace, Tumblr, Twitter, LinkedIn, Foursquare (e altre piccole piattaforme) si dividono infatti il restante 10%.
giovedì 21 luglio 2011
Google ce la farà?

In passato ci sono già stati diversi tentativi, ma tutti i progetti nati per contrastare Facebook sono naufragati in poco tempo. Nonostante questo l'azienda di Mountain View non si è scoraggiata e ha da poco lanciato il social network Google+, percorrendo lo stesso solco tracciato da Facebook, imitandone alcune caratteristiche, migliorandone delle altre ma puntando anche su nuovi obiettivi. L'utente, infatti, avrà la possibilità di aggiornare il suo stato o commentare i link e le fotografie degli amici, proprio come avviene su Facebook, ma avrà anche la possibilità di classificare relazioni, amici, familiari, colleghi e conoscenti in Cerchie; condividere contenuti e link basati sugli interessi di ciascuno attraverso gli Spunti e utilizzare un innovativo sistema di videoconferenza fino a 10 persone chiamato Videoritrovo. Al momento non si può prevedere se Google+ potrà rivelarsi un vero concorrente di Facebook, ormai leader nella condivisione di link il Web a pieni voti, solo il tempo ce lo dirà.
martedì 28 giugno 2011
Facebook migliora i rapporti tra le persone.
Il sito Pew Internet & American Life Project rende noto che Facebook fa bene ai rapporti sociali, il social network infatti, secondo la ricerca, è in grado di migliorar i rapporti tra le persone. Le ragioni sono molteplici, una su tutte è la semplicità con cui si aggiorna la propria pagina informando gli amici. Pare infatti che il 15% degli utenti aggiorni il proprio status quotidianamente, il 22% commenti post altrui, il 20% commenti foto, il 26% distribuisca i propri “like” ed il 10% invii messaggi privati. L'utilizzo costante del social network favorisce quindi l'amicizia, il conforto emotivo ed è in grado di aumentare anche la fiducia nei confronti del prossimo.
mercoledì 27 aprile 2011
Nasce l'f-commerce.
Facebook ha solo sette anni e non si può pensare di lasciarlo girovagare da solo per la Rete: ecco quindi che saranno i negozi ad entrare nel suo mondo e non viceversa. E’ l’inizio della nascita dell’f-commerce: i portali di commercio elettronico si trasferiscono dalle vie digitali più percorse del mondo Internet in una sorta di centro commerciale più protetto, si, ma anche più in vista, dove sicuramente gli utenti passano gran parte del proprio tempo libero. Ecco cosa diventerà Facebook: un grandissimo, anzi un enorme centro commerciale ed a crederci sono anche alcune startup come l’italiana Blomming, che pochi giorni fa ha lanciato un’applicazione di commercio elettronico per FB di una facilità disarmante. Insomma, pochi clic e si apre in Facebook un negozio virtuale, attraverso le cui vetrine si potranno rimirare i migliori prodotti che il venditore vuole offrire. Fonte i-dome
giovedì 2 settembre 2010
I consigli per promuovere un evento attraverso i Social Media
Se state pensando di organizzare un evento, ecco alcune delle regole fondamentali per promuoverlo online sfruttando gli strumenti che il web offre. Il primo step è quello di fare conoscere alle persone l’esistenza dell’evento in modo che possano fissare la data sul proprio calendario e potervi partecipare. I modi per farlo sono numerosi: dall’account di Twitter, alla pagina Facebook, al Blog, ect. Per quanto riguarda Twitter l’ideale è innanzitutto creare un Hashtag all’interno dei propri Tweet e incoraggiare le persone a parlare del vostro evento. Per spingere le persone a Twittare il vostro Hashtag, offrite loro qualcosa in cambio, ad esempio un free pass o un premio da ritirare all’evento. Un altro modo per pubblicizzare l’evento è creare una pagina Facebook dedicata, nella quale inserire commenti e attraverso la quale cominciare a creare una base utilizzabile anche per eventi futuri. In ultimo, ma non per importanza, il blog, che può essere utilizzato per inserire l’annuncio dell’evento o per mandare inviti. Il passo successivo è quello del “durante l’evento”. Se state organizzando una conferenza, potrebbe essere opportuno aver qualcuno che pubblichi le sessioni live sul blog in modo tale da rendere l’evento fruibile in tempo reale ed immortalare i momenti dell’evento in modo tale da poterli condividere sui social network. Dopo l’evento, invece, sarà necessario creare dei post che raccontino com’è andata, raccogliendo i suggerimenti di coloro che hanno partecipato così da scoprire quali siano state le scelte positive e quali quelle negative all’interno dell’organizzazione. Sarà utile tenere presenti questi consigli quando bisognerà organizzare eventi futuri. I social network sono una fonte inesauribile di possibilità per trasmettere i messaggi e i contenuti che più ci interessano.
lunedì 19 luglio 2010
Facebook, 500 milioni di utenti
Facebook, il social network più popolare, ha raggiunto i 500 milioni di utenti. Facebook è uno dei primi siti visitati ogni giorno da quella parte di mondo connesso a internet. Una comunità come si usa dire 2.0, duepuntozero, in cui i contenuti fatti di testo, pensieri, esperienze, video, musica e iniziative non rimangono distanti migliaia di chilometri a seconda del luogo dove accadono, ma si aggregano in affluenti di informazione e vanno ad alimentare il personale fiume digitale di ognuno di noi. Facebook monitorizza quello che accade sul social network e colleziona storie di utenti, argomenti che hanno appassionato community, piccole rivoluzioni quotidiane avvenute grazie al web. E così i 500 milioni di utenti verranno festeggiati con "Stories", quasi un sito all'interno di Facebook, che raccoglierà i temi e gli avvenimenti più significativi, secondo l'azienda, tra i milioni ospitati dal social network negli ultimi anni. Ma perché Facebook ha tanto successo? La chiave che finora ha aperto le porte del successo a Facebook è soprattutto la semplicità con cui chiunque può entrare in contatto con chiunque altro, accedere e partecipare senza particolari difficoltà a un raduno costante di individui e gruppi. Qualcosa di molto simile all'idea di partecipazione "dal basso" ai fatti del mondo, convogliata attraverso un sito web piuttosto semplice da utilizzare: basta davvero saper muovere il mouse e usare una tastiera.
martedì 1 giugno 2010
Facebook: il Quit Day è stato un vero flop
E' stato un vero flop il Quit Facebook Day, ossia la giornata dedicata all’abbandono del social network. Secondo i dati raccolti dal sito appositamente realizzato dai due giovani canadesi fautori dell’idea - QuitFacebookDay.com, sono stati soltanto 26.000 i quitters del portale di Mark Zuckerberg. Esulta il fondatore di Facebook che al contrario non stenta a rallentare la crescita, visto che ormai veleggia verso i 500.000.000 iscritti, mezzo miliardo di utenti.
mercoledì 19 maggio 2010
I social network spiegati da Elvis
Il designer Stéphane Massa-Bidal ha realizzato una serie di poster che spiegano i social network attraverso i titoli delle canzoni di Elvis. Ecco le idee pensate per Facebook e Last.fm
mercoledì 17 marzo 2010
Facebook batte Google nella guerra dei clic
Facebook supera Google e si afferma come il sito più popolare fra i navigatori americani. Un sorpasso storico raccontato dal Financial Times , secondo cui, la scorsa settimana Facebook - per la prima volta - ha sorpassato Google catturando il 7,07% dei navigatori contro il 7,03% di Mountain View. Lo scorso anno solo il 2% dei navigatori americani frequentava Facebook: il balzo indica come la rete stia diventando più sociable e meno searchable. Le visite al sito di Mark Zuckerberg nell'ultimo anno sono aumentate del 185%, mentre il traffico di Google sarebbe sostanzialmente invariato: la previsione degli analisti è dunque che il sorpasso non sia momentaneo, ma anzi sia destinato non solo a confermarsi, ma che le distanze tra i due colossi vadano man mano ad allargarsi nei prossimi mesi. Il sorpasso in questione, come nota lo stesso Financial Times, riguarda esclusivamente i conteggi calcolati sulle rispettive home page dei due siti, dunque Google.com e Facebook.com.
venerdì 12 marzo 2010
Web marketing per la promozione turistica
Internet ha portato sicuramente un fortissimo cambiamento nel mondo del turismo, oggi si può organizzare tutto da soli, comodamente davanti al proprio pc e soprattutto risparmiando soldi. Per ottenere la giusta visibilità è parecchio diffuso l'utilizzo di un blog, che offre ai visitatori articoli e contenuti aggiornati con grande frequenza, ma soprattutto dà la possibilità di scambiare opinioni e commenti. Il blog può essere poi arricchito da sondaggi, concorsi fotografici ed aree tematiche, che stimolano e fidelizzano i navigatori, creando una sorta di comunità di appassionati. Un ulteriore mezzo di comunicazione molto utilizzato è youtube, dove pubblicare video dei viaggi o i diversi itinerari possibili. Su flickr, portale fotografico, si possono caricare gallerie con le foto più belle delle vacanze o dei luoghi preferiti. Infine su facebook è possibile creare una fan page, dove tutti si ritrovano per fare conoscenza e scambiare opinioni.
martedì 9 marzo 2010
Niente Twitter prima delle partite
Il sesso? Facciano pure come vogliono. Ma Twitter e Facebook, prima e dopo le partite, sono tabù. La NBA ha imposto una serie di “linee guida” sull’utilizzo dei social network ai suoi iscritti: niente “tweets” sul lavoro, ossia da 90 minuti prima delle partite sino alla fine delle conferenze stampa ufficiali. E soprattutto cellulari off limits durante le stesse. “Non vogliamo certo proibire ai nostri atleti di comunicare - ha spiegato il “commissioner” David Stern - ma vogliamo essere sicuri che la cultura pop non si introduca troppo in quello che ci ha portato sino a qui, ovvero lo sport”. Negli Usa gli sportivi sono tra i grandi protagonisti dei social network e nel corso dell’ultimo anno il fenomeno Twitter è dilagato proprio nella Nba. Charlie Villanueva dei Detroit Pistons, per esempio, si connetteva durante gli intervalli delle partite e riportava ai suoi “amici” le parole del coach. Ma la vera star online è Shaquille O'Neal, il gigantesco centro trentasettenne dei Cleveland Cavaliers durante l’estate ha lanciato proprio da Twitter le sfide per il suo reality show, in cui si cimentava in scontri contro i campioni di altre discipline, con un linguaggio ben lontano dal “politically correct” delle conferenze stampa.
Il quarto potere è Web
Negli Stati Uniti, il web è ormai il secondo mezzo per la ricerca e la fruizione delle notizie. Il digitale ha scavalcato quotidiani e radio, inseguendo i successi della tv. A rivelare la sempre maggiore centralità di internet nei processi d’informazione è il Pew Internet and American Project, con un rapporto in cui si legge che il 61% dei cittadini a stelle e strisce procaccia contenuti giornalistici in rete (mentre il 50% legge le edizioni cartacee). Il 33% degli intervistati consulta portali news attraverso dispositivi mobili, mentre il 28% dichiara di aver personalizzato la pagina d’accesso del proprio browser con rimandi ai siti delle più importanti testate. Il 46% usa tra le quattro e le sei piattaforme per informarsi, a dimostrazione di un’integrazione tra mezzi che va consolidandosi, senza escludere alcuna delle fonti possibili, social network inclusi.
Iscriviti a:
Post (Atom)